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Poke House diventa azionista di maggioranza di Honu Tiki Bowls, leader del pokè in Austria.

Prosegue, così, l’espansione all’estero della foodtech fondata da Matteo Pichi e Vittoria Zanetti che sceglie di investire anche nel brand austriaco nato a Vienna nel 2018, dove oggi conta 5 locali.

In linea con le operazioni già realizzate in Portogallo (l’omonimo Pokè House), Regno Unito (Ahi Poké), Olanda (Pokè Perfect) e, ultima in ordine temporale, negli Stati Uniti con il precursore del poke californiano e delle plant-based bowls Sweetfin, l’investimento in Honu Tiki Bowls nasce con l’obiettivo di dar vita a una partnership fondata sulla condivisione di know-how e tecnologia per creare sinergie destinate all’implementazione, nei rispettivi mercati, dei processi di operations e di home-delivery.

L’operazione, la quinta all’attivo per l’insegna, punta a rafforzare il posizionamento di Poke House attraverso una strategia che combina l’espansione diretta nei mercati target e l’investimento in player locali dalla forte brand awareness, capaci di guidare la creazione di una community fedele e partecipe.

“L’investimento in Honu Tiki Bowls, un marchio amatissimo dai locals e di rilevanza territoriale strategica, ci permetterà di presidiare una piazza di crescente importanza come quella austriaca” commenta Matteo Pichi, co-founder e CEO di Poke House. “Questa operazione rappresenta l’ulteriore tassello di un piano di espansione internazionale che ci vedrà moltiplicare nel corso dell’anno la nostra presenza in ogni angolo delle principali città con più di 170 insegne dirette in Europa e negli Stati Uniti” continua Pichi.

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