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OVS ha comunicato i risultati del primo trimestre febbraio-aprile 2022. Il gruppo veneto supera i livelli di vendita pre-pandemia e sfiora i 300 milioni di ricavi (+30,6).

L’andamento ha caratterizzato i brand OVS, Upim e tutti i canali distributivi del gruppo.

“Il periodo dell’anno sin qui trascorso rappresenta il primo banco di prova rispetto alla reazione dei consumatori alle dinamiche inflattive, alle relative pressioni sul potere d’acquisto e, non ultimo, all’aumento dei prezzi dei nostri prodotti”, ha commentato l’amministratore delegato Stefano Beraldo. “Nel primo trimestre registriamo un aumento delle vendite a parità per entrambi i nostri principali marchi. Il “gross margin” è in crescita e ha potuto beneficiare di un’ottima gestione dei mark-down con le vendite a prezzo pieno che continuano ad essere superiori al 70%”.

I conti registrano un EBITDA rettificato trimestrale (febbraio-aprile 2022) di 20,1 milioni di euro, in incremento di oltre 14 milioni rispetto al medesimo periodo dello scorso anno, con un margine passato dal 2,5% al 6,7%. La buona performance ha caratterizzato entrambi i principali brand del Gruppo, con l’ebitda di OVS che è cresciuto di 11,6 milioni (l’incidenza sulle vendite è passata dal 2,0% al 6,9%) e quello di Upim di 4,2 milioni (con un’incidenza sulle vendite che è passata dal 4,9% al 9,3%).

Per quanto riguarda gli ultimi 12 mesi, l’ebitda è pari a 161,7 milioni e maggiore di 5,4 milioni rispetto al 2019.

Secondo Beraldo, i risultati registrati dal gruppo rappresentano “il primo banco di prova rispetto alla reazione dei consumatori alle dinamiche inflattive, alle relative pressioni sul potere d’acquisto e all’aumento dei prezzi dei nostri prodotti”.

I risultati hanno avuto un’ulteriore accelerazione nel mese di maggio dove le vendite sono risultate superiori a quelle del 2021.

“Questa performance ha permesso di superare, nei quattro mesi, il livello di vendite pre-pandemia. Pur in presenza di un contesto di volatilità geopolitica e pressioni inflazionistiche, i risultati ottenuti e le azioni intraprese ad oggi ci permettono di guardare con fiducia alla restante parte dell’anno”, conclude l’ad.

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