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Per Pittarosso, catena di scarpe controllata dal fondo Lion, si apre la strada del concordato preventivo.

Inizialmente il Tribunale di Padova aveva revocato la prima procedura, risalente al 2021, per dubbi su alcune poste di bilancio. Ora, invece, i Giudici hanno concesso tempo fino al 5 settembre per presentare un nuovo piano concordatario, supportato da buoni risultati di bilancio ottenuti nel 2021, con il margine operativo lordo tornato in positivo.

Il piano prevede la gestione in continuità fino al 2026, ciò significa che l’aziende prosegue le attività, mentre si valutano opzioni quali la cessione dell’azienda o il suo conferimento in una o più società, anche di nuova costituzione. Attualmente, il 100% del capitale è in pegno al fondo italiano Pillarstone, che ha rilevato i crediti insieme a un pool di banche finanziatrici. Alcuni mesi fa, alcune indiscrezioni consideravano possibile una fusione con Scarpe&Scarpe (anch’essa impegnata in un piano di concordato), poi smentita.

Il marchio Pittarosso in Italia conta ancora su una rete con oltre 200 negozi.

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