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In una freddissima mattinata milanese, grande calore e passione attorno all’inaugurazione della nuova area food della stazione ferroviaria milanese Porta Garibaldi. La seconda per movimenti e passaggi – dopo Milano Centrale – che totalizza circa 30 milioni di passaggeggeri/anno.

Ma Garibaldi, come la chiamano i milanesi non è solo questo. E’ uno degli snodi più importanti del trasporto pubblico cittadino, per la presenza di treni, del Passante ferroviario e della metro. Ed è infrastruttura, sempre più retail e food, inserita in una delle aree più vibranti della città.

Tra il quartiere Porta Nuova, contigua alla celebre Piazza Gae Aulenti e il quartiere Isola, uno dei più dinamici e “giovani” della città.

Inoltre la stazione e, in particolare, la sua area food beneficiano anche del passaggio delle migliaia di presenze nelle torri ad uso uffici di Maire Tecnimont che sorgono sopra ai binari della stazione.

All’inaugurazione erano presenti Sara Venturoni, responsabile Stazioni di RFI, Simone Maltempi, Ceo di Altarea Italia e Cristian Biasoni, Ceo di ChefExpress (Gruppo Cremonini). Oltre al presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana.

La Venturoni ha evidenziato il ruolo di stazioni come Porta Garibaldi che devono essere a servizio di viaggiatori e della città.

Nei prossimi anni RFI affronterà investimenti importanti per infrastrutture di stazione, anche al fine di aumentare le superfici commerciali nelle sue stazioni. E a tal proposito la Venturoni afferma con grande chiarezza: “Abbiamo intrapreso uno svecchiamento delle infrastrutture”.

Nel suo saluto non è mancato un accenno alla sostenibilità quando ha affermanto “Per noi ESG significa anche che tutti gli investimenti devono avere valore condiviso, per tutti. Come questo a Porta Garibaldi”.

Simone Maltempi, Ceo di Altarea Italia, ha invece ricordato che l’attività in stazione deriva dalla concessione del 2019, ottenuto per Porta Garibaldi e altre quattro stazioni. Con una visione guidata dall’idea di integrare stazione a città. Compreso Passante e metro a Garibaldi ci sono oltre 50 milioni di transiti/anno e nell’area circostante gravitano oltre 30.000 impiegati che saranno 50.000 entro il 2025.

Nel 2022 Altarea ha sostenuto un investimento totale sulla stazione di oltre 10 milioni di euro. Che continuerà nel 2023 con il restyling di altri ambienti interni.

Maltempi ha infine ricordato che la capogruppo, a Parigi gestisce quattro stazioni: Gare du Nord, Gare de l’Est, Gare d’Austerlitz e Montparnasse. Tutte stazioni più grandi, mentre in Italia la gestione Altarea ha stazione con un maedia di 4-5.000 mq.

Infine un dato molto incoraggiante: il traffico è tornato a livelli pre pandemia.

Ma l’intervento più focalizzato sul food è stato quelli di Cristian Biasoni, Ceo di Chef Express (Gruppo Cremonini) che con un investimento di circa 5 milioni ha introdotto nella Food Hall cinque concetti: Panella, Roadhouse, Billy Tacos, wagamama e McDonald’s.

Biasoni ha evidenziato come il lavoro sia partito dalla profilazione dei clienti per decidere quali forme introdurre. E vista la forte presenza della fascia 18-24 anni. Ha continuato dicendo che ora “Aspettiamo con ansia la ristrutturazione del piazzale antistante la stazione”.

Biasoni ha affermato che “La gente viaggerà sempre di più e lo farà in treno un mezzo sostenibile con un’ottima rete sul territorio nazionale. Per questo continuiamo ad investire sul canale. Vedo futuro non privo di difficoltà ma vedo mercato fortemente in crescita.”

Nei nuovi locali Chef Express di Porta Garibaldi sono impegnate 100 risorse, quasi tutte neoassunte.

Infine un accenno a Milano, con l’investimento fatto anni fa su City Life (circa 6 milioni) “oggi la città di Milano è ancor più strategica per il nostro Gruppo” ha affermato con convinzione Biasoni.

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