Tod’s ha chiuso il bilancio 2022 in netta crescita, con ricavi sopra il miliardo di euro (superiore anche al 2019) e con risultato in utile per 23,1 milioni, contro una perdita di 5,9 del 2021.
“Continuiamo a rimanere focalizzati sul miglioramento della crescita organica nei nostri negozi e allo sviluppo della strategia omni-channel, continuando a fare investimenti nel mondo del digitale. È altrettanto importante proteggere la nostra filiera produttiva, che ci garantisce la migliore qualità possibile” ha commentato in una nota il presidente e amministratore delegato, Diego Della Valle.
Rispetto alle aree geografiche, corrono sia l’Italia, sia l’estero e il gruppo mette a segno risultati positivi nonostante la frenata della Cina. L’Italia (+15,9% sul 2021) apporta un quarto dei ricavi, l’Europa esclusa Italia 216,7 milioni (+24,6%), la Greater China 287 milioni (-14%), Americhe 82,1 milioni (+19,8%) e Resto del mondo 169,3 milioni (+46,4%).
Per quanto riguarda i canali di vendita, Tod’s non separa il dato dell’eCommerce, ma inserisce nella voce “retail” le vendite dei negozi diretti più l’on line, e in quella “clienti terzi” il franchising più gli indipedenti. Il retail frutta 743,3 milioni di ricavi (+9,9%) e il “clienti terzi” 263,7 milioni (+15,7%).
Torna a salire il numero dei negozi. Al 31 dicembre 2022, la rete distributiva del gruppo è composta da 333 negozi diretti e 89 in franchising, rispetto ai 318 e 88 del bilancio precedente.
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