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Il “lifestyle center” da 70.000 mq, firmato CallisonRKTL per conto di Nhood Services Italy, è già realtà. A pochi mesi dall’inaugurazione, prevista in autunno 2023, il cantiere corre e si prepara ad accogliere i primi visitatori. Per orientarci, diamo una rapida occhiata a Google Maps, dove l’hub commerciale è già geolocalizzato e registrato (“chiuso temporaneamente”, si legge) occupando una vasta area del quadrante nord milanese. Qui negli ultimi anni sono stati avviati altri due grandi progetti. Si tratta di MIND, il sito in via di sviluppo nell’area dell’Expo ridisegnato da Lendlease, e UpTown, lo smart district realizzato da EuroMilano su un’area di 900.000 mq (di cui 300.000 destinati a parco) progettato per raggiungere 13.000 residenti entro il 2030. Al momento, ne accoglie circa 6.000. Ma l’ufficio vendite, a due passi da Merlata Bloom, è al lavoro per raddoppiare il numero. Prezzi: tra i 5.000 e i 7.000 al metro quadro.

Metrò, auto e bici per l’accesso, focus su sport e “lifestyle”

Raggiungiamo lo shopping mall con la metro. La fermata è Molino Dorino. “È la più vicina a Merlata Bloom”, ci spiega il team di Property Management. “Da lì è possibile raggiungere il centro a piedi, camminando per poco più di un chilometro, oppure con l’autobus n. 35. Per quanto riguarda l’accesso, valuteremo anche l’uso di navette”. In corso di progettazione anche la stazione FS di Milano MIND-Merlata, che si troverà a metà strada tra le stazioni di Milano-Certosa e Rho Fiera Milano. La nuova fermata del passante ferroviario dovrebbe sorgere sotto il cavalcavia pedonale che collega il mall di Cascina Merlata allo smart district di Lendelase.

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Oltre all’accesso in auto, bus e metrò, Nhood ha previsto anche collegamenti “sostenibili”. Merlata Bloom, infatti, è collegato a un percorso ciclopedonale inserito nel Raggio Verde, un progetto di mobilità lenta che connette il centro di Milano con la sua cintura esterna. “È possibile arrivare fin qui in bici dal Parco Sempione e, attraversando il cavalcavia del mall, proseguire fino a Mind”, continua la manager che aggiunge: “Abbiamo inserito una pista ciclabile che gira intorno al mega-store di Decathlon”. In questo edificio, quasi uno “stand alone”, il brand sposterà anche la sua sede e i suoi uffici: 7.000 mq compreso il rooftop con campi sportivi open air. “All’interno ci sarà anche una parete di arrampicata”, spiega la manager.

Oltre a Decathlon, ci saranno altri marchi per il fitness, l’outdoor e lo street style sportivo come Game7Athletics (con un negozio di 2.000 mq), Snipes (sarà in uno degli spazi più ambiti nella galleria), Under Armour e Foot Locker. Un “lifestyle center” e un paradiso per gli sportivi, ma “non ci sarà una palestra”, ci spiegano. Per il momento, “Minders” (gli abitanti di MIND) e residenti di Uptown (gli “uptowners”?) avranno a disposizione uno spazio di 400 mq della catena Anytime Fitness, all’interno dell’edificio del Village Sud dell’ex area Expo. Oltre, naturalmente, alle aree verdi che circondano il mall, in gestione condivisa.

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Ascolto del territorio, ma ancora pochi servizi

Il tour al cantiere parte dagli uffici di Nhood dove un grande plastico accoglie i visitatori, prosegue nell’edificio occupato da Decathlon e sbuca in una “piazza” di raccordo: una passerella a sinistra porta ad UpTown, un’altra conduce a MIND. Nonostante la tempistica sfalsata, Uptown, MIND e Merlata Bloom viaggiano allineati e guardano nella stessa direzione. Le passerelle pedonali del lifestyle center uniscono i due grandi progetti di rigenerazione urbana e, insieme, fanno sistema partendo dall’ascolto del territorio e dai servizi progettati intorno alle persone e al loro benessere. “Il nome del centro nasce da un’indagine in cui abbiamo coinvolto i cittadini: “bloom” è inteso come rinnovamento e rigenerazione di un’area rimasta deserta dopo i fasti di Expo”, sottolinea il team di Nhood. “Anche la scelta del superstore è il risultato della convergenza tra le scelte di sviluppo di Esselunga in Lombardia e i desiderata dei cittadini, indicati nelle fasi iniziali di progettazione” prosegue.

I residenti, dunque, si sono espressi. Vedremo, in futuro come l’ipermercato di 6.000 mq di “Bloom”, con accesso diretto dall’interno del mall, se la giocherà con il vicino store Esselunga di 1.000 mq che sorgerà all’interno del Mind Village. “A Merlata ci saranno colonnine per la ricarica delle auto elettriche, 4000 posti auto e un sistema di riconoscimento automatico delle targhe per semplificare il parcheggio. Stiamo valutando altri servizi, ma non possiamo ancora comunicarli”, ci dice il management.

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Tanto food e altro leisure in arrivo

Superato l’edificio di Decathlon e lo spazio di raccordo tra MIND e UpTown, entriamo nel cuore pulsante di Bloom: l’area food&leisure. La luce calda che arriva dal soffitto spiovente, in vetro e legno, ci accoglie nella lunga promenade. “A destra ci sarà l’intrattenimento, con il cinema Notorius e il format per bambini Wonderwood Green Forest (leggi l’intervista nel numero di luglio-agosto 2023) creato appositamente per l’hub. Un luogo di ‘educ-action’ al coperto” spiega il team. “A sinistra avremo la ristorazione. Abbiamo previsto 43 concept food & beverage con metrature diverse, fino a 420 mq. In alcuni spazi, i più ambiti, ci saranno ampie vetrate con vista sul parco e sui grattacieli di Uptown e i dehor”, continua Colombi. Le prime insegne annunciate a marzo 2022 sono tutte confermate: RossoPomodoro, Ham Holy Burger, La Piadineria, Bun Burgers, Cioccolati Italiani, Fresco&Cimmino, le insegne del Gruppo Cremonini (RoadHouse, Calavera, Billy Tacos, Smokery), Ichi Station, Kebhouze, Macha Cafè, McDonald’s, Nima Sushi, Panino Giusto, Poke House e Wagamama renderanno attrattiva l’offerta dalla colazione al pranzo fast, fino al dining di fascia alta. Le ultime insegne annunciate sono Magnami, cucina romana reinterpretata in chiave gourmet, la pasticceria di Martinucci Laboratory, il format pugliese Come Vuoi Pane e condimenti (vincitore del Foodservice Award 2023 per la categoria centri commerciali, leggi l’intervista nelle pagine seguenti) e Bomaki Ràpido. “Lo scouting è stato molto attento. Volevamo insegne ancora inedite a Milano. Qui il food non sarà un semplice “servizio”, ma una vera e propria àncora. Avrà un ruolo da protagonista nell’offerta leisure”, sottolinea il management di Nhood. Questa parte del mall, sarà determinante anche nella fascia serale: ristorazione e cinema manterranno vivo il centro fino a tarda sera. Un mix che diventerà cruciale per il rilancio del quartiere che soffre ancora di un forte isolamento e non riesce ancora a trarre benefici dallo sviluppo di Mind (che la sera, per ora, si svuota).

“Oltre al cinema e al parco tematico per bambini inseriremo altre insegne leisure”. Intanto, ci dicono, la commercializzazione del mall ha sfiorato il 92%. “Abbiamo scelto di dedicare un complessivo del 20% alle unità commerciali dedicate al Leisure e al Food. L’abbigliamento qui incide per meno del 50%”, ci spiegano mentre proseguiamo la visita.

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“L’incidenza di brand nuovi per il mercato italiano è del 26%”

Superata l’area leisure e food, imbocchiamo una passerella che ci porta nell’edificio della galleria commerciale. Cambiano i materiali e si ammorbidiscono le linee del soffitto (niente più legno, ma tanta luce ovunque: oltre le vetrate c’è lo sky garden dove andremo dopo) e il percorso diventa quasi “cittadino”. “Le insegne dei negozi saranno sfalsate. È un po’ quello che si vede passeggiando in città, ed è quello che ci piacerebbe riproporre anche qui” ci mostrano i manager del Gruppo. Diversi brand hanno già deciso di esserci: Miniso, Guess, Calvin Klein, Tommy Hilfiger, Portobello, mentre nell’area gaming, high tech e innovazione sono confermate le medie superfici occupate da Big Toys e Euronics.

Anche il beauty e la casa hanno il loro spazio. Ci saranno sia brand tradizionali che concept unici. “Avremo Primor, Nyx, Wycon, ma siamo in trattative per portare un brand iconico presente nelle vie del lusso e del beauty internazionale. Non mancheranno le proposte per la casa, con marchi amati dai visitatori, come Coin Casa e Excelsa. Complessivamente, è del 26% l’incidenza di brand nuovi per il mercato italiano, in tutte le categorie merceologiche”, spiegano. In totale, sono previsti 210 spazi retail e tra questi spiccano i 5.000 mq di Peek & Cloppenburg, il retailer multimarca che avrà proprio a Merlata il suo primo store italiano (nella foto in alto, gli spazi che occupera il brand).

I lavori proseguono anche sul rooftop del mall. Qui sono stati creati percorsi pedonali con aree verdi e vista su MIND, sullo skyline e sul parco di Uptown e, in lontananza, su quello di Milano. “Qui non abbiamo previsto chioschi o altro tipo di food&leisure”, ci dicono: “Così come nella galleria commerciale, anche sul rooftop abbiamo scelto di avere meno spazio affittabile e dare più superficie alle persone”.

Mancano pochi mesi all’inaugurazione. “Per Merlata Bloom non sono previste più fasi di realizzazione. Aprirà one-shot, una bella sfida. Il nostro obiettivo è di arrivare all’opening operativi al 100%. Ma mettiamo in conto anche qualche ritardo legato agli allestimenti dei tenant. I brand non hanno ancora iniziato i lavori nei loro spazi. Arriveranno presto”, conclude il team di property management. Parte il count down. Il lifestyle center è (quasi) pronto a sbocciare.

di Paola Oriunno

L’articolo è un estratto dello speciale su Merlata Bloom pubblicato sul numero di Luglio-Agosto 2023 di retail&food.

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