Avvicendamento tra i soci di capitale della catena di pizzerie Berberè: Hyle Capital Partners ha rilevato la quota che apparteneva a Miscusi.
Miscusi, partecipata da MIP (Milano investment partners) aveva annunciato l’ingresso nel capitale di Berberè, con una quota del 23,5%, nel maggio 2022. Una scelta che poteva far presagire anche possibili sinergie tra i due marchi. Ora, invece, a poco più di un anno di distanza, la quota viene acquisita dal fondo Finance Food One di Hyle Capital Partners. La maggioranza di Berberè rimane in possesso dei due fondatori, i fratelli Matteo e Salvatore Aloe. L’altro azionista è Alce Nero.
Berberè attualmente conta su 17 punti vendita, in sei città italiane: Milano, Bologna, Torino, Firenze, Roma, Verona, più Londra. Ha chiuso il 2022 con 16,5 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 1,5 milioni e un debito finanziario netto di 3,1 milioni. L’obiettivo 2023 è di chiudere l’anno a 20 milioni di ricavi.
“L’ingresso di Hyle Capital supporterà la società nell’ulteriore sviluppo del business, che prevede una ventina di nuove aperture nei prossimi 4 anni, in Italia e all’estero, a partire da due nuovi locali a Modena e Rimini, previsti per l’autunno” si legge in una nota.
Per quanto riguarda Finance for Food, si tratta del quarto investimento, dopo quelli in Guaresi spa, Contri Spumanti e Manuzzi.
(foto tratta dal sito di Berberè)