Golden Goose, marchio italiano di sneaker di lusso controllato da Permira, prepara lo sbarco alla Borsa di Milano.
La società con quartier generale a Marghera (Venezia), guidata dal ceo Silvio Campara, ha già scelto Lazard come advisor finanziario e Latham&Watkins per gli aspetti legali. Lo riporta il Corriere della Sera.
Secondo le prime proiezioni, la raccolta potrebbe portare a una capitalizzazione di 3 miliardi di euro. Per dare un’idea della proporzione, oggi la capitalizzazione di un colosso come Tod’s (che ha il doppio dei ricavi) è di circa 1 miliardo.
Golden Goose ha chiuso il primo semestre dell’anno con ricavi per 276,4 milioni e un margine Ebitda del 34,6%.
La notizia arriva negli stessi giorni in cui un altro colosso delle calzature, Birkenstock, sta preparando la quotazione a New York, dove potrebbe arrivare fino a 9 miliardi di dollari di market cap.
Oggi Golden Goose conta su una rete di circa 180 negozi del mondo, che apportano il 70% dei ricavi.
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