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McDonald’s in Italia chiuderà il 2023 con 50 nuove aperture, mentre l’obiettivo al 2026 è aggiungere 200 punti vendita alla catena, sfiorando così i 900 in totale.

Lo ha dichiarato Dario Baroni, amministratore delegato di McDonald’s in Italia, in un’intervista al Corriere della Sera.

Il manager ha anche specificato che, del piano di nuove aperture, il 60% sarà concentrato al Sud.

La catena chiuderà il 2023 nel nostro Paese con una crescita dei ricavi in doppia cifra, pur a fronte di costi in aumento delle materie prime, quantificati in un +12% nel 2023 e +20% nel 2022.

McDonald’s dichiara che oggi l’85% della rete dei fornitori è composto da imprese italiane e ci sono in vigore 20 accordi con consorzi di filiera, a partire dal Parmigiano reggiano, per finire con quello di tutela del pomodoro di Pachino Igt.

A fine bilancio 2022, la catena dichiarava in Italia circa 32mila addetti e che il nuovo piano di crescita prevede l’ingresso di altre 5mila risorse.

Secondo le informazioni finanziarie pubblicate dalla casa madre, aggiornate alla chiusura del bilancio 2022, nel mondo ci sono 40.275 ristoranti McDonald’s, di cui 13.444 negli Stati Uniti, 4.978 in Cina, 2.968 in Giappone, mentre tra i mercati europei i principali sono Francia (1.536), Germania (1.425), Regno Unito (1.397), Italia (669), Spagna (580). Questi mercati rientrano nella divisione “International Operated Markets”. Sempre secondo i dati di McDonald’s, il 93% dell’intera rete di ristoranti è in franchising. In Italia il 92%.

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