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MediaWorld ha chiuso l’esercizio 2023 con un fatturato di 2,5 miliardi di euro, in calo di oltre il 7% rispetto ai 2,7 miliardi del bilancio precedente.

I dati sono riferiti al periodo ottobre 2022-settembre 2023. La frenata dei ricavi è in linea con quella di tutto il settore dell’elettronica di consumo, che secondo Gfk nel 2023 ha registrato -6,4% di vendite a valore e del 7,3% in volume.

Per fare il paragone con un concorrente, l’ultimo dato finanziario comunicato da Unieuro (i primi 9 mesi di bilancio, al 30 novembre 2023) mostravano un calo delle vendite del 6%, da 2,05 a 1,93 miliardi di euro.

Per MediaWorld, però, tengono gli investimenti, pari a 31,1 milioni nell’esercizio fiscale, di cui 19,7 per l’apertura di nuovi negozi e la ristrutturazione di 15 punti vendita esistenti (compresa l’implementazione del nuovo layout “Look & Feel”). Oggi MediaWorld conta su 125 punti vendita

Il resto, 11,4 milioni, è servito per migliorare l’infrastruttura IT e, in particolare, per il lancio del nuovo e-commerce e per il sistema Distributed Order Management System, che ha consentito di lanciare il servizio omnicanale “Ritiro gratis anche in 30 minuti”.

Nel complesso, il triennio 2021-2023 ha visto investimenti per 100 milioni. La stessa cifra dovrebbe essere investita nel triennio 2024-2026.

“Portiamo avanti con convinzione la nostra strategia di sviluppo. Gli investimenti in omnicanalità e formazione dei consulenti, oltre all’ammodernamento delle infrastrutture IT dei negozi esistenti e alle nuove aperture, rappresentano un rilevante vantaggio competitivo che ci pone nelle condizioni di cogliere appieno le opportunità che si stanno concretizzando, a fronte del progressivo rientro dei tassi e dei segnali di ripresa dei consumi su diverse categorie merceologiche” ha commentato Guido Monferrini, amministratore delegato di MediaWorld.

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