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«Per l’impegno profuso nel tutelare i diritti dei consumatori e la libertà di fare impresa». Questa la motivazione con cui l’Agcm ha consegnato il premio Antitrust 2019 a Confimprese. Decisiva la battaglia sostenuta dall’associazione a favore delle aperture festive dei negozi.

Il premio, arrivato alla seconda edizione e diviso in tre categorie (associazioni, giornalisti e studenti), è stato consegnato a Roma il 18 luglio dal presidente Agcm, Roberto Rustichelli. Per Confimprese, l’associazione di categoria che rappresenta 300 marchi commerciali, 30mila punti vendita e 600mila addetti, sul palco è salito il vice presidente Francesco Montuolo.

Il momento della consegna del premio.

Le motivazioni

A pesare sulla scelta di attribuire il riconoscimento Antitrust 2018 a Confimprese è stato l’impatto generato dalla battaglia contro le chiusure domenicali. Un fenomeno (e un rischio) che l’associazione ha analizzato a fondo e squadernato in un paper monografico supportato da Claudio Tesauro dello studio BonelliErede e da due lavori di ricerca realizzati da Bain&Company (sull’impatto economico della norma sul settore) e da YouTrend (sul sentiment dei consumatori italiani relativo alle chiusure domenicali).

Le dichiarazioni 

«Siamo stati la sola associazione – ha affermato Mario Resca, presidente Confimprese – che ha mostrato la volontà di opporsi a qualsiasi compromesso e modifica della normativa attuale, che garantisce la libertà di impresa in materia di giorni e orari di apertura degli esercizi commerciali. Abbiamo inoltre creato un comitato pro aperture per sostenere una campagna di comunicazione che ha raggiunto in maniera forte e chiara cittadini e istituzioni. Un messaggio che l’Autorità garante ha interpretato come un segno distintivo di lavoro associazionistico volto a tutelare gli interessi della categoria».

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