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Pubblicati i conti di Autogrill che chiude il primo semestre del 2019 a 2,3 miliardi di euro di ricavi (+4,3%) e risultato netto pari a 115 milioni di euro. A trainare le performance, i risultati registrati in Nord America e a livello internazionale con una crescita molto sostenuta (+8%) nel canale aeroportuale.

Alla luce dei risultati, la guidance 2019 di Autogrill rimane invariata con ricavi attesi per 5 miliardi e un Ebitda underlying fra i 450 e 470 milioni di euro.

I dati

Analizzando i dati semestrali più in profondità, emerge che la performance like for like dei ricavi si è attestata sul +3% a cui ha contribuito in modo positivo l’attività in Nord America e quella a livello international. In questo senso vanno ricordate le aperture negli aeroporti di Dallas, New York, Charlotte, Orlando e Devenr; nonché quelle in Olanda, Norvegia, Vietnam, India e Cina. Meno attrattivo il mercato europeo dove l’azienda ha messo in atto un percorso di razionalizzazione della propria presenza. Una strategia che ha già portato alla cessione delle attività autostradali ceche e canadesi (peraltro ricompensate dall’acquisizione di brand come Avila, Le CroBag e Pacific Gateway).

Le dichiarazioni

«Nel primo semestre 2019 i ricavi del gruppo hanno proseguito il trend di crescita, con una solida performance like for like e importanti nuove aperture e acquisizioni. I margini hanno registrato un ulteriore miglioramento, con una crescita della redditività in Nord America ed Europa. Grazie all’effetto positivo della cessione di attività in Repubblica Ceca e di quelle a lunga scadenza in Canada, abbiamo aggiornato la stima dell’EPS reported per il 2019 in un range fra 90 e 95 centesimi di euro. Nel complesso, siamo soddisfatti di questi risultati e riteniamo di poter raggiungere gli obiettivi stabiliti», ha commentato Gianmario Tondato Da Ruos, ceo di Autogrill.

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