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Dopo aver raggiunto l’aeroporto di Birmingham e sbancato gli ultimi TFWA di Cannes, Bottega Prosecco Bar continua a macinare risultati di successo ad oltre cinque anni dal lancio del brand.

Nato come una rivisitazione del tradizionale “bacaro” veneziano, il concept di Bottega Prosecco Bar ha saputo mantenere la propria identità, pur adattandosi alle esigenze di location di tipologia diversa. L’ultima, in ordine di tempo, è stata quella dell’aeroporto di Roma Fiumicino (inaugurato ad aprile 2019).

Gli elementi di successo

Il Bottega Prosecco Bar di Tokyo

La qualità dell’offerta nella ristorazione e nella proposta dei vini (con quasi 300 calici di Prosecco venduti al giorno) rappresenta uno degli elementi di successo di Bottega Prosecco Bar. L’idea di una cantina veneta di riprendere gli elementi della tradizione e rimodularli per lo sviluppo in punti di passaggio nevralgici come gli aeroporti (tra cui Milano Malpensa, in collaborazione con Cremonini), ha rimarcato la versatilità e la varietà della cucina italiana. Non è un caso, quindi, che a pochi mesi dalla sua apertura, lo store travel di Roma Fiumicino sia stato ingrandito per una superficie di vendita di 320 mq con circa 150 posti a sedere. Lo stesso successo, peraltro, si era già riscontrato attraverso la partnership con l’armatore scandinavo Viking, che ha equipaggiato quattro navi con il format veneziano, e in diverse location dell’hotellerie come Anchor Gate Hotel di Tokyo, l’Hotel Intercontinental ad Abu Dhabi, il Grand Hyatt Hotel di Muscat in Oman e l’Hotel Hilton Labriz alle Seychelles.

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