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Dopo un iter burocratico lungo oltre 10 anni, durante il quale anche il concept è stato ripensato per adeguarsi ai nuovi trend di consumo, Aedes SIIQ S.p.A. ha comunicato che sono stati ritirati presso il Comune di Caselle Torinese i permessi di costruire per il progetto di sviluppo COM – Caselle Open Mall.

In particolare, il ritiro dei permessi, avvenuto in data 30 settembre 2019, ha visto protagonista Satac SIINQ, controllata al 100% da Aedes.

Al fine del rilascio dei permessi di costruire, la società guidata da Giuseppe Roveda, amministratore delegato di Aedes SIIQ, ha depositato, presso il Comune di Caselle Torinese, polizze fideiussorie emesse da un pool di istituti assicurativi italiani ed esteri per un importo di oltre 50 milioni di euro e verserà, sempre al medesimo Comune, nell’immediato, contributi concessori afferenti agli oneri di urbanizzazione e al costo di costruzione pari a circa 4,5 milioni di euro ulteriori rispetto agli 1,5 già versati.

Lo sviluppo di COM rappresenta un perno fondamentale del piano industriale 2019-2024 approvato dal cda di Aedes SIIQ lo scorso 28 giugno. Il completamento dello sviluppo consentirà al Gruppo, unitamente alle altre azioni previste, di raggiungere un GAV (Gross Asset Value) complessivo di oltre 1,2 miliardi di euro con redditività e flussi di cassa ricorrenti in linea con gli standard dei principali REIT (Real Estate Investment Trusts).

Il progetto

Lo sviluppo del Caselle Open Mall, con circa 114.000 mq di Gla adiacenti all’aeroporto “Sandro Pertini” di Caselle Torinese, rappresenta un progetto che mira a intercettare e ad anticipare le esigenze del mercato, dei consumatori e dei frequentatori di questo tipo di strutture, puntando su tre valori in particolare. Autenticità, in virtù di un design, curato nei dettagli, che unisce elementi tecnologici contemporanei a richiami alle storiche vie e piazze della vicina città metropolitana di Torino. Innovazione, poiché è caratterizzato da una struttura prevalentemente aperta e flessibile che ricrea un ambiente naturale, protetta da portici e coperture che rendono gradevole l’esperienza dei visitatori, con un’offerta al consumatore non solo retail, ma con significative quantità di aree dedicate al food, all’entertainment, all’edutainment e ai servizi nonché spazi e negozi fisici per gli acquisti online e la relativa delivery. Sostenibilità in quanto, progettato completamente in BIM, Caselle Open Mall sarà sviluppato con criteri ecosostenibili che prevedono il rispetto e la tutela dell’ambiente secondo due distinti protocolli di certificazione ambientale, ITACA (Istituto per l’innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale) e BREEAM (Building Research Establishment Environmental Assessment Method).

Il processo di commercializzazione della gran parte degli spazi, avviato dalla scorsa primavera, vede accordi sottoscritti per il 20% della superficie totale e un altro 50% in corso di negoziazione. Al momento l’unico anchor tenant dichiarato, già da un paio di anni, è National Geographic, che vi aprirà il suo primo family edutainement centre d’Europa.

Per il taglio del nastro si ipotizza la seconda metà del 2022, mentre già a Mapic 2019 potrebbero essere comunicate ulteriori novità sul fronte della commercializzazione.

Le dichiarazioni

Giuseppe Roveda, amministratore delegato di Aedes Siiq

«Siamo molto soddisfatti di essere finalmente arrivati alla fine della fase amministrativa e contestualmente all’avvio delle attività propedeutiche alla fase realizzativa che ci permetterà di sviluppare il primo Open Mall in Italia con caratteristiche di innovazione, sostenibilità e tecnologia all’avanguardia. Inoltre – dichiara Giuseppe Roveda, amministratore delegato di Aedes SIIQ – aver scommesso nel 2013/2014 in un cambio sostanziale del progetto durante l’iter amministrativo, dal tradizionale shopping center con un grande ipermercato al concept life style open mall, per recepire l’evoluzione dei nuovi trend di mercato che derivano dalle mutate esigenze e consuetudini dei consumatori, ha pagato e ci consente oggi di disporre di un prodotto innovativo in anticipo sulla concorrenza e affrontare serenamente un investimento strategico per il gruppo che guarda un orizzonte temporale di lungo termine».

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