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Operazione in uscita per il fondo di private equity Rhone Capital che dice addio allo storico investimento in Unieuro. La società americana ha ceduto il 17,6% in suo possesso per un ricavo di 46 milioni di euro. 

A seguito di questa operazione, dopo 15 anni di sodalizio con Rhone Capital, Unieuro diventa di fatto una public company con un flottante superiore all’85%. Nel capitale del gruppo rimangono Dixons, la famiglia Silvestrini e il management.

Dal rilancio alla vendita

Nel 2005, Rhone Capital aveva acquisito la maggioranza di Sgm Distribuzione dalla famiglia Silvestrini e controllava i marchi Marco Polo-Expert. Da allora, una serie di 13 acquisizioni che hanno ingrandito il giro d’affari del marchio, compresa quella di Unieuro (che nel 2003 era stata a sua volta ceduta dalla famiglia Farinetti alla catena inglese Dixons). Solo nel 2013, però, con il completamento delle operazioni di fusione e riassetto societario inizia a consolidarsi la posizione del marchio sul mercato italiano (e debuttando in Borsa nel 2017). Sotto Rhone Capital, Unieuro ha conquistato la leadership scavalcando MediaWorld con un fatturato 2018 di 2,1 miliardi di euro e un utile rettificato di 42,7 milioni di euro. A livello retail, il gruppo che possiede anche il sito eCommerce Monoclick, dispone di una rete di 520 punti vendita (250 diretti, 270 affiliari), una piattaforma logistica a Piacenza e circa cinquemila dipendenti.

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