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Nel tardo pomeriggio di ieri, dopo che le principali associazioni che rappresentano i retailer avevano già espresso la propria posizione sul tema “chiusure dei negozi” e molti retailer avevano annunciato autonomamente di abbassare le serrande, la linea del Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali (CNCC) è emersa con una nota stampa intitolata “CNCC: massima collaborazione alle Istituzioni, anche in caso di chiusura totale dei centri commerciali”.

Nota che riportiamo per intero: “In riferimento a quanto emerso in queste ore da parte di alcuni rappresentanti del Governo nazionale e territoriale circa la possibile chiusura dei centri commerciali, il Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali, CNCC, che raggruppa gli operatori proprietari dei centri commerciali, i fornitori di servizi e alcuni selezionati retail, rende noto che con spirito di sacrificio e grande senso di responsabilità si mette a disposizione delle Istituzioni per offrire massima collaborazione, condividendo la volontà di porre al primo posto la tutela della salute di tutti i cittadini italiani in questa fase di emergenza per il Covid – 19, anche qualora questo comportasse la chiusura totale dei centri commerciali da parte delle Istituzioni preposte (garantendo in ogni caso i servizi primari, quali la vendita di generi alimentari e farmacie)”.

Nessuna dichiarazione diretta, dunque, del presidente Massimo Moretti (in foto di apertura), così come nessun cenno al tema delle locazioni, rispetto al quale Confimprese ha chiesto un incontro proprio al CNCC, e nessun commento sulla decisione di numerosi brand di chiudere da subito i propri negozi in tutta Italia, anche all’interno dei centri commerciali.

Sarebbe auspicabile, invece, un confronto aperto, costante e costruttivo tra i vari attori, al fine di gestire al meglio l’attuale fase di crisi e favorire una ripartenza che ridia ossigeno al settore. A.P.

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