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Metti uno svedese in Cina. O meglio, sul più grande negozio virtuale della Cina. Dal 10 marzo, il colosso dell’arredo Ikea ha attivato il proprio canale sulla piattaforma TMall aprendosi per la prima volta alla collaborazione con un third party. 

Inseguita dal 2017, la partnership fra Ikea e Alibaba che ha permesso alla prima lo sbarco su TMall rappresenta solo uno di diversi “test” che la catena svedese sta portando avanti nell’ottica di rinnovare il proprio modello di vendita basato sui grandi store posizionati alle prime periferie cittadine.

Il test

Con circa 3.500 referenze a catalogo, il canale virtuale di Ikea servirà i clienti di Shanghai, Jiangsu, Zhejiang e Anhui con l’obiettivo di raggiungere altre città in breve tempo. Per Ikea non si tratta della prima collaborazione in assoluto, ma diversamente da quella con Amazon, sarà il brand a gestire direttamente le vendite sulla propria vetrina virtuale cinese. Un osservatorio da cui Ikea punta a imparare maggiormente i gusti e le esigenze dei propri clienti cinesi: «Da Ikea siamo molto orgogliosi dei nostri iconici store con più di un miliardo di visitatori all’anno globalmente. Ma siamo altrettanto curiosi. Vogliamo imparare a migliorare e penso che questa sia la giusta opportunità», ha affermato Abrahamsson Ring, managing director di Inter Ikea Systems B.V. Attualmente, il mercato cinese vale il 6% del totale di Ikea e, sebbene abbia iniziato le attività digitali solo nel 2018, hanno già toccato quota 5% delle revenue annuali.

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