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È durata solo due anni l’avventura americana del brand 10 Corso Como che ha chiuso i battenti del punto vendita di New York che aveva iniziato le attività il 6 settembre 2018 e ora è stato colpito dall’emergenza (e le incertezze) legata al Covid-19. 

Lo spin-off statunitense dell’iconico 10 Corso Como milanese, nato da una partnership fra il brand meneghino e il gruppo immobiliare The Howard Hughes Corporation, sorgeva all’interno del Fulton Fish Market Building, uno dei più grandi e antichi mercati nordamericani, aperto dal 1822.

La fine del progetto

Il concept store newsyorkese, che si estendeva su una superficie di 2.800 mq in prossimità del Seaport District, riprendeva il format e il layout del gemello italiano in sintonia con la formula di lifestyle e customer experience ideata da Carla Sozzani nel 1991. Una formula che non ha retto la diffusione dell’emergenza Covid-19 dall’altra parte dell’Atlantico, colpendo duramente uno dei quartieri più in crescita della Grande Mela. La chiusura del punto vendita statunitense segue quello avvenuto a Shanghai nel 2019 (27mila mq gestiti da Trendy Group) e a Pechino nel 2017, lasciando così il network a due punti vendita (in Corea del Sud) e due corner store (a Tokyo).

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