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Dopo essersi speso in tal senso già all’inizio del lockdown, il Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali (CNCC) esprime la propria soddisfazione in merito all’ipotesi di una riduzione temporanea dell’IVA. Ipotesi che ha preso forma nel corso degli Stati generali, proprio partendo da una proposta dell’Associazione e su cui c’è stato, in quell’occasione, un primo confronto.

Fin dall’inizio dell’emergenza Covid-19, il CNCC aveva, infatti, proposto un temporaneo taglio dell’IVA sui beni non alimentari venduti su rete fisica (tutti gli esercenti, ovunque presenti, escluse le vendite online), evidenziando l’importanza nel sostenere le tipologie di prodotti maggiormente colpite dalla crisi economica.

Oltre ai consumatori e ai retailer, l’ipotesi avanzata dal Governo – e tuttora allo studio – andrebbe nella direzione di favorire l’intera filiera commerciale, produzione inclusa, e accelerare un rilancio dei consumi, in forte contrazione in seguito al lockdown.

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