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Grazie a un concept completamente rinnovato, il marchio di abbigliamento per bambini Sarabanda ha aperto le porte dell’iconico store di Arezzo. Un’operazione che conferma l’impegno del Gruppo Miniconf in ambito retail dove è presente nei canali wholesale, shop in shop, eCommerce, outlet e department store.

Da sempre attivo in ottica multicanale, il brand Sarabanda, di proprietà del Gruppo Miniconf, è presente in tre outlet italiani: Marcianise, Vicolungo e Catelguelfo. Nel 2019 ha fatto il suo ingresso in Rinascente e attualmente è presente in quattro piazze: Roma, Catania, Palermo e Torino. Attraverso la rete Coin, inoltre, ha raggiunto anche Milano, Como, Brescia, Trieste, Varese, Mestre e Livorno.

Il restyling

Il flagship store Sarabanda di Arezzo si sviluppa su un totale di 60 mq ed è caratterizzato da un layout realizzato con strutture moderne in metallo e vetro, sicure, contenitive e in linea con il brand. Una vetrina più sostenibile, una nuova insegna, elegante e ben visibile e all’interno uno spazio dolce ed emozionale dedicato al neonato, in cui prevalgono i toni del panna, bianco e ocra, arricchito da una carta da parati in tessuto completano l’allestimento.

Focus sulla sostenibilità

A caratterizzare questa apertura, un focus particolare sulla sostenibilità. Tema che Sarabanda ha fatto proprio: «Il sistema moda si sta fortemente interrogando oggi rispetto alla sostenibilità ed eticità di modelli di produzione e commercializzazione che rincorrono il fast fashion. Da più fronti emerge la necessità di ripartire da prodotti che abbiano un autentico contenuto di valore. Da sempre noi investiamo sulla qualità e la durabilità dei capi Sarabanda, che ci viene riconosciuta come vantaggio competitivo dai nostri consumatori. Capi durevoli e di miglior qualità che allungano lo standard life cycle consentono di ottenere migliori risultati in termini di sostenibilità. Si stima che il 75-80% dell’impatto di un prodotto sia determinato già in fase di design», ha spiegato Simona Luraghi, managing director di Miniconf. Entro fine 2020, inoltre, tutte le grucce utilizzare saranno prodotte in plastica 100% riciclata, per una riduzione del 65% della produzione di Co2.

Le strategie

A livello di strategie commerciali, il 2020 segnato dall’emergenza Covid-19 ha ritardato alcuni sviluppi, ripresi alla fine del lockdown. «Abbiamo dovuto ridefinire il piano di aperture per l’anno 2020, ma siamo orgogliosi di essere riusciti a portare a termine progetti importanti come questo restyling del punto vendita di Arezzo. La situazione contingente ha condizionato molto il nostro settore, influenzando tre stagioni: quella in corso al momento dell’emergenza, la Primavera-Estate e l’Autunno-Inverno 2020 e la prossima Primavera-Estate 2021, che subirà necessariamente i contraccolpi della corrispondente stagione precedente. Tutto questo non ha tuttavia limitato la nostra determinazione. Ci siamo adattati alla situazione esterna, mettendo in campo tutte le nostre risorse. Questo ci ha consentito di portare a termine progetti strutturati e a pianificarne di innovativi», ha sottolineato Luraghi. Fra questi progetti, il click&collect con spedizione gratuita per i ritiri nei nostri punti vendita e nei punti vendita wholesale che aderiscono al servizio.

N.G.

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