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Un incontro fra colossi quello che ha portato l’operatore delivery cinese Ele.me all’interno delle sale imbarco dell’aeroporto internazionale di Pechino Daxing. Grazie alla partnership, lo scalo cinese implementa la funzionalità di ordinazione da remoto e consegna al gate di prodotti food&beverage.

Grazie al supporto di Alibaba, dopo l’acquisizione avvenuta nel 2018, Ele.me rappresenta il maggiore player nel mercato del delivery cinese con una quota del 53,4% a fine 2019 e una flotta di oltre tre milioni di fattorini. Ora il passo deciso verso le destinazioni di viaggio. Un fenomeno globale di cui la Cina rappresenta l’avanguardia.

Consegne al gate

Come parte integrante della strategia della parent company di avvicinarsi sempre di più al retail fisico, Ele.me ha concluso un accordo di collaborazione con lo scalo di Pechino Daixing. Aperto lo scorso anno, l’aeroporto della capitale cinese ha tagliato il traguardo dei 10 milioni di passeggeri movimentati a settembre. Pochi se si considerano gli effetti della pandemia Covid e un potenziale di 120-200 milioni di passeggeri all’anno. Un numero che si riduce drasticamente se si considerano i viaggiatori disposti a concedersi un pasto o un acquisto in attesa di imbarcarsi. Per questo, grazie a Ele.me, lo scalo punta a moltiplicare le occasioni di consumo, al gate o addirittura a bordo. Sulla piattaforma, infatti, hanno debuttato 21 outlet travel retail (per un totale di 700 voci di menu selezionabili) presenti all’aeroporto dove i clienti passeggeri saranno riforniti da un team di fattorini dedicato (con tanto di trolley porta cibo) entro 30 minuti da quando si è piazzato l’ordine. Questo nuovo servizio rappresenta l’estensione di un esperimento già compiuto con successo da Ele.me nel canale ferroviario.

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