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Decathlon dribbla la crisi e chiude il 2020 con mezzo miliardo di utili.

Il brand francese, presente a livello mondiale, l’anno scorso ha subito un lieve calo di fatturato, -6%, a 11,4 miliardi di euro. Di questi, 3,5 provengono dal mercato francese. Il risultato netto globale è stato positivo per 550 milioni, “pressoché in linea con l’anno procedente” segnala una nota del gruppo.

Seguendo il trend generale, anche nel caso di Decathlon l’epidemia ha fatto impennare le vendite on line, passate dall’8% del 2019 al 19% nel 2020 a livello mondiale. “Questa progressione si osserva in quasi tutti i Paesi in cui Decathlon opera, con la rilevante eccezione della Cina, dove la crescita delle vendite digitali è stata più modesta” spiega ancora l’azienda. In Francia, le vendite online hanno pesato per il 15,6% sul fatturato complessivo.

Tra le novità commerciali più rilevanti, il colosso ha raggiunto un accordo di licenza pluriennale con la lega americana di basket NBA. Dal prossimo aprile, oltre 1.200 negozi Decathlon nel mondo distribuiranno un’offerta di intimo, calzature e accessori a marchio NBA tramite il marchio di proprietà Tarmak, che l’insegna francese ha dedicato alla pallacanestro.

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