Skip to main content

Il Congresso americano ha approvato il Cares Act (Coronavirus Aid, Relief and Economic Security) un piano di aiuti federale, a sostegno dell’economia di tutti i settori maggiormente colpiti dalle consegunze della pandemia.

Gli aeroporti, secondo quanto riportato da fonti di stampa internazionali, dovrebbero beneficiare di circa 8 miliardi di dollari. Di questi 800 milioni di dollari, il 10%, saranno destinati agli operatori di retail e ristorazione, presenti nelle aerostazioni a stelle e strisce (che vanno a sommarsi a circa 200 milioni stanziati con una precedente misura).

I passeggeri che hanno volato negli aeroporti USA nel 2019 (ultimo anno utile per le statistiche) sono circa 1.052.800.000 (fonte Bureau of Transportation Statistics) mentre quelli italiani dello stesso anno sono stati 193.102.660 (fonte Assaeroporti), circa il 18,35%.

Utilizzando le stesse proporzioni, in base allo stanziamento previsto dal piano americano, agli scali italiani spetterebbero 1.468 milioni di dollari. E di questi il 10%, 146,8 milioni andrebbero come ristori alle società di retail e ristorazione presenti negli aeroporti italiani, a cui dovrebbero sommarsi circa 36,7 milioni, il 18,35% dei 200 milioni di dollari del primo stanziamento USA. In totale circa 183,5 milioni.

Quale sarà invece la cifra inserita dal governo italiano nelle richieste relative al recovery plan europeo per il sistema aeroportuale italiano?

Riproduzione riservata © retail&food