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Con un’operazione da 50 milioni di euro, Iliad acquista una quota del 12% di Unieuro e ne diventa il primo azionista.

Il passaggio, come recita una nota, avviene dopo “due anni di collaborazione tra le due società, nella distribuzione di sim dell’operatore attraverso le Simbox situate in 200 dei 500 punti vendita Unieuro. Iliad ha deciso di investire nel capitale di Unieuro per accompagnarla nel suo percorso di crescita e innovazione”.

Un colpo strategico per la compagnia telefonica, che fa capo a Xavier Niel ed è guidata in Italia da Benedetto Levi, prossima a entrare anche nel segmento della telefonia fissa. L’operazione è stata portata a termine attraverso Iliad Holding spa e Iliad sa. In un’intervista a Class Cnbc, il ceo Levi ha confermato piena fiducia all’attuale management di Unieuro, ma ha precisato che l’ingresso nel capitale non era concordato, ma è stato deciso da Iliad in modo indipendente.

Il gruppo Iliad in Italia ha registrato un Ebitda negativo nel 2020 per 133 milioni di euro, con ricavi aumentati del 58% a 674 milioni e un numero di abbonati arrivato a 7,24 milioni, pari a una quota del 9% del mercato.

Quanto a Unieuro, i dati preliminari dell’esercizio chiuso al 28 febbraio 2021 evidenziano un nuovo record di ricavi, a 2,7 miliardi di euro.

Fra gli altri azionisti, figurano alcuni membri della famiglia Silvestrini che complessivamente possiedono il 7,3%, Amundi Asset management (7,2%), Mediolanum Gestione Fondi sgr (4,9%) e Jp Morgan Asset Management (3,3%).

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