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McDonald’s Italia continua a crescere e chiude il 2021 a +37% rispetto al 2020, confermando il segno positivo anche sul 2019.

Sono 640 i ristoranti McDonald’s diffusi lungo tutta la penisola. Nel biennio 2020-2021 ne sono stati aperti 60 e nel corso del 2022 ne arriveranno altri 40. Il 90% di questi sarà provvisto di corsia Drive. In totale, l’obiettivo dell’azienda per il triennio 2022-2025 è di arrivare a circa 200 nuovi locali.

I dati emergono dal report “Crescere insieme. Qualità, persone, ambiente e territorio. I valori e gli obiettivi di McDonald’s per il Paese”, in cui l’azienda riassume i risultati più recenti e traccia le linee guide per il futuro.

Nel corso del 2022, McDonald’s assumerà in Italia oltre 5.000 persone. E altre 12.000 ne arriveranno nei prossimi tre anni che si aggiungeranno a una popolazione composta oggi da 27.000 dipendenti, di cui il 62% è rappresentato da donne che sono anche il 50% degli store manager.

Con un investimento diretto di quasi 240 milioni di euro l’anno, il brand continuerà a puntare anche sul comparto agroalimentare made in Italy: oggi l’85% dei fornitori è rappresentato da aziende italiane e ogni anno vengono acquistate oltre 100mila tonnellate di prodotti del nostro territorio.

“Da qualche anno a questa parte, abbiamo iniziato un lavoro di misurazione del nostro impatto in Italia che testimonia quanto possa incidere il nostro contributo nello sviluppo dei territori in cui operiamo”, dice Dario Baroni, Amministratore Delegato di McDonald’s Italia. “In questo scenario di ripresa, vogliamo essere protagonisti nella creazione di valore per le comunità in cui siamo presenti, perché siamo sempre più consapevoli di quale possa e debba essere il nostro ruolo per contribuire al rilancio del Paese”.

Un’attenzione, quella riservata alla filiera, che impatta anche sulla sostenibilità: nel 2018, in collaborazione con Inalca, Coldiretti e l’Associazione Italiana Allevatori, McDonald’s ha lanciato il progetto “Allevamenti sostenibili” con l’obiettivo di incoraggiare l’adozione di pratiche sostenibili e la formazione per il benessere animale, ambientale ed economico-sociale.

Il percorso di transizione ecologica intrapreso in questi anni dall’azienda riguarda anche l’utilizzo di materiali più sostenibili nei ristoranti. In Italia il 100% del packaging in carta proviene da fonti certificate, riciclabili o riciclate. Inoltre, entro il 2025 tutte le linee di giocattoli presenti negli Happy Meal – il cui packaging è già stato convertito in carta – saranno ancora più sostenibili grazie alla riduzione del 90% di utilizzo di plastica vergine.

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