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In vista delle fusione definitiva con Autogrill, Dufry indica Paolo Roverato come nuovo amministratore delegato. Bruno Chiomento sarà presidente.

Il cda di Autogrill ha approvato le indicazioni ricevute nei giorni scorsi, in preparazione del trasferimento, a favore di Dufry, della partecipazione del 50,3% detenuta in Autogrill da Edizione spa, tramite la controllata Schema Beta. Entrano in Cda Bruno Chiomento, Francisco Javier Gavilan, Nicolas Girotto, Marella Moretti, Emanuela Trentin e Xavier Rossinyol Espel, attuale Ceo di Dufry. Paolo Roverato, che da fine 2021 ricopriva la carica di presidente, è stato indicato come nuovo amministratore delegato.

Escono l’ex amministratore delegato Gianmario Tondato Da Ruos e gli amministratori non esecutivi Alessandro Benetton, Franca Bertagnin Benetton, Massimo Di Fasanella d’Amore Di Ruffano, Paolo Zannoni e Simona Scarpaleggia (indipendente).

Paolo Roverato, padovano, classe 1963, laureato alla Ca’ Foscari di Venezia, ha legato il suo percorso manageriale alla holding della famiglia Benetton Edizione. Per quasi vent’anni è stato direttore degli investimenti, amministratore di varie società del gruppo, prima di approdare nel 2021 a tempo pieno in Autogrill. Tra gli altri, ha lavorato per World Duty Free, Aeroporti di Roma, Sagat, Aeroporti di Firenze e Aeroporti Holding.

La nota al mercato di Autogrill informa che Tondato da Ruos lascia l’incarico con quasi 3 milioni di euro (oltre alle consuete competenze di fine rapporto), ossia 2 milioni come trattamento di fine mandato e 851.000 euro come emolumento variabile legato al piano di incentivazione di breve termine MbO 2022. In più, il manager è vincolato da un patto di non concorrenza della durata di 18 mesi.

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