Skip to main content

IGD SIIQ ha comunicato i risultati finanziari al 31 dicembre 2022, confermando numeri positivi per i centri commerciali rispetto al 2021.

In Italia, gli ingressi hanno visto un aumento del +6,9%, mentre i fatturati degli operatori delle gallerie hanno registrato un incremento ancora più marcato, pari al +13,3%.

Le vendite degli operatori sono tornate a crescere anche nel confronto con il 2019. “Il dato progressivo dei 12 mesi, pari a +0,7%, evidenzia una solida ripresa considerando che i primi mesi del 2022 sono stati ancora fortemente influenzati dall’impatto della variante Omicron” si legge nella nota stampa.

Rispetto al 2019 , rimangono invece in territorio negativo gli ingressi (-17,1%), confermando la tendenza che si era già delineata lo scorso anno di un’affluenza più selettiva, ma caratterizzata da una maggior propensione all’acquisto.

Tra le varie categorie merceologiche, particolarmente positivo è l’andamento della ristorazione (+53,5%): nonostante la categoria sia ancora in territorio negativo se confrontata con il 2019 (-4,1%), è però in forte recupero rispetto allo scorso anno quando risultava essere il settore con il calo più marcato. “Sono state inserite 9 nuove insegne, confermando la vitalità del settore che ha saputo rinnovarsi durante l’anno con format innovativi e più leggeri”, continua la nota stampa.

Nel 2022, gli indicatori economico-finanziari sono in crescita, con i ricavi lordi da attività locativa, pari a 137,3 milioni di euro, che hanno registrato un incremento pari a +2,3% rispetto al dato 2021 restated (che tiene conto della variazione di perimetro).

Nel corso dell’anno IGD ha sottoscritto 171 contratti tra rinnovi (91) e turnover (80) con un incremento medio dei canoni pari a +1,1%; i punti vendita aperti sono 104, di cui 35 sono nuove insegne, il dato più alto degli ultimi 5 anni.

Inoltre, “il Gruppo si è impegnato ad offrire supporto per fare fronte ai crescenti costi dell’energia attraverso la concessione di sconti temporanei e di maggiore flessibilità in merito alla struttura contrattuale; sono, inoltre, state messe in atto numerose misure volte al contenimento dei costi energetici all’interno dei centri commerciali e delle gallerie del Gruppo”, spiega la nota. Grazie a queste attività, il tasso di occupancy del portafoglio italiano, pari al 95,7%, è cresciuto di 50 bps sopra il livello del 2021.

Ottimi riscontri sono stati ottenuti anche in termini di fatturato totale incassato che alla data del 20 febbraio 2023 era pari a circa il 96%, in miglioramento rispetto al dato dello scorso anno.

In generale, il Net rental del Gruppo income è pari a 114,0 milioni di euro, in decremento del -3,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre a perimetro omogeneo il dato risulta in incremento del +7,1%. La variazione rispetto al dato restated è pari a +5,3%.

L’Ebitda della gestione caratteristica è pari a 103,4 milioni di euro, in decremento del -3,6% con un margine pari al 71,6%. La gestione finanziaria complessiva è pari a 30,5 milioni di euro; il dato, depurato da partite contabili relative a IFRS 16 e oneri non ricorrenti, è in miglioramento del 12,2% rispetto al 31 dicembre 2021.

L’Utile netto ricorrente (FFO) è pari a 67,2 milioni di euro, in incremento del +3,8% rispetto al 2021. L’incremento è superiore alla guidance che era stata comunicata al mercato che prevedeva una crescita intorno al +2/3%.

Per effetto, in particolare, delle maggiori variazioni di fair value, la Società chiude con una perdita netta pari a -22,3 milioni di euro (52,8 milioni di euro l’utile netto nel 2021).

Nel 2022 IGD ha investito complessivamente ca. 35 milioni di euro. Per il 2023 gli investimenti previsti ammontano a ca. 32 milioni di euro, di cui 15 milioni di euro sono gli investimenti cosiddetti committed. La pipeline investimenti annunciata nel Piano Industriale 2022-2024, pari a ca. 82 milioni di euro, sarà eseguita per la maggior parte entro il 2023, mentre per il 2024 è prevista una riduzione degli investimenti (a ca. 15 milioni di euro), senza ulteriori progetti di sviluppo attualmente allo studio.

IGD stima risultati operativi in crescita anche nel 2023. La Società prevede ricavi netti da attività locativa in aumento del 3-4% a perimetro omogeno rispetto al 2022 grazie anche a un ulteriore aumento del tasso di occupazione delle superfici, alla struttura dei contratti che consentirà di beneficiare dell’indicizzazione all’inflazione e all’entrata a reddito di diversi progetti, quali Officine Storiche (nella foto) dal secondo trimestre e le medie superfici rivenienti dalle rimodulazioni portate a termine negli ipermercati dei centri commerciali La Torre (Pa) e Katanè (Ct).

“Sulla base di questa performance, riteniamo che le politiche con cui abbiamo gestito la complessità dello scenario dello scorso anno siano state efficaci. Si tratta per noi di un’ulteriore conferma della validità del nostro modello di business di centri commerciali urbani, dominanti nel bacino di riferimento, con importante àncora alimentare” ha dichiarato Claudio Albertini, Amministratore Delegato di IGD SIIQ. “Il Gruppo continuerà a lavorare seguendo le linee strategiche e operative definite nel Piano Industriale 2022 – 2024 con l’obiettivo di cogliere con tempestività i nuovi modelli di consumo emergenti, implementare ulteriori iniziative di marketing e digitali e rafforzare la partnership con i nostri tenant, favorendone lo sviluppo anche in ottica di omnicanalità”.

Riproduzione riservata retail&food