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Corporacion America non ci sta: il gruppo argentino, specializzato nella gestione di scali aeroportuali, con 51 strutture in portfolio (33 delle quali in patria) e fiori all’occhiello gli hub di Buenos Aires, Brasilia e Yerevan, parla di “grande sorpresa” per la decisione da parte dei soci di Catullo (aeroporti di Verona e Montichiari) di optare per la trattativa in esclusiva con Save fino al 30 di settembre.

In gioco c’è il ruolo di socio industriale nella gestione del network lombardo-veneto, per il quale Marchi e soci hanno fatto un’offerta da 25 milioni di euro per il 25% del capitale societario. L’azienda sudamericana, che ha presentato due giorni fa una manifestazione d’interesse, chiede invece una gara ad evidenza pubblica, nella quale si potrebbe inserire anche la Sacbo (aeroporto di Bologna).

Corporacion America nel Belpaese è azionista provato di minoranza in Airgest (aeroporto di Trapani) e affidatario di una procedura concorsuale di acquisizione di Ali Trasporti Aerei, società che gestisce il sedime aeroportuale dedicato all’aviazione generale a Milano-Linate Ovest.

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