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Il Consorzio Nuevo Pudahuel, partecipato da Aéroports de Paris (al 45%), Vinci Airports (40%) e Astaldi (15%) è stato selezionato dal Governo cileno come “Preferred Bidder” nell’ambito della gara indetta per l’aggiudicazione della concessione per la realizzazione e successiva gestione dell’Aeroporto Internazionale Arturo Merino Benítez di Santiago del Cile, 6° aeroporto più grande del Sud America, con un traffico passeggeri pari a 16,1 milioni nel 2014 e per oltre la metà internazionale.

Il Consorzio ha formulato l’offerta migliore, prevedendo tra l’altro, la retrocessione al Governo cileno del 77,56% dei ricavi derivanti dalle attività di gestione. Il contratto, che avrà efficacia a partire dal ottobre 2015, prevede l’ammodernamento e ampliamento del terminal esistente; il finanziamento, la progettazione e la realizzazione di un nuovo terminal passeggeri (per una superficie di 175mila mq) che accrescerà la capacità dell’aeroporto a 30 milioni di viaggiatori con un potenziale di espansione a 45 milioni; infine la gestione e lo sviluppo commerciale per 20 anni delle principali aree e servizi, incluse le attività commerciali.

Nella nota diffusa dalla società italiana si legge che l’iniziativa prevede un investimento atteso per i prossimi 4 anni pari a oltre 900 milioni di dollari, di cui oltre 700 milioni da finanziare attraverso debito e mezzi propri del consorzio. Le attività di costruzione ammontano a 900 milioni di dollari e saranno realizzate al 50% da Astaldi e da Vinci Construction Grands Projets per l’altro 50 per cento.

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