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La Qatar Investment Authority (Qia)  ha comprato il restante 60% del progetto di Milano Porta Nuova, da Hines Italia sgr, Unipol Sai, Coima e Galotti.

Già nel maggio del 2013, infatti, Qatar Holding aveva acquisito una partecipazione del 40 per cento dell’area.

Nel pacchetto passato in mano al Fondo sovrano del Qatar sono compresi: i grattacieli, il ‘Bosco Verticale’, gli spazi verdi, il campo di grano e la ‘Torre Unicredit’, tutto costruito attorno a piazza Gae Aulenti. Il valore di mercato del progetto immobiliare è di 2 miliardi di euro, e per gli investitori, si parla di guadagni che non sono scesi sotto il 30 per cento.

Il Qatar (che in Italia possiede, oltre agli hotel della Costa Smeralda, il Four Seasons di Firenze e a Milano il Gallia e gli uffici di Credit Suisse) intende mantenere la maggioranza per un lungo periodo. L’orizzonte è al 2030.

A comunicare l’avvenuta acquisizione è stato Manfredi Catella, amministratore delegato di Hines Italia, società di sviluppo immobiliare che rappresenta il consorzio degli investitori iniziali, che però non si è sbilanciato sul valore dell’investimento.

«L’acquisizione rappresenta un segnale estremamente positivo per l’Italia in termini di attrattività del Paese per i più importanti investitori istituzionali a livello internazionale – ha commentato Catella – Per Porta Nuova e i suoi promotori iniziali, si tratta di un risultato straordinario, a dimostrazione della qualità di uno dei più grandi sviluppi urbani polifunzionali d’Europa».

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