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Approfondito con un articolo di Prima pietra a pochi mesi dall’avvio dei lavori (vedi Dossier shopping mall, r&f di ottobre 2015), ieri siamo andati a Verona per documentare l’avanzamento del cantiere del Centro commerciale “Adigeo”.

Promosso da Ece, con CDS Holding nel ruolo di general contractor e Studio Conte attiva sulla commercializzazione, allo stato dell’arte il progetto è arrivato il 50% per quanto concerne la costruzione e al 70% della Gla affittata, pari a circa 42mila metri quadrati dove troveranno posto oltre 130 punti vendita. Il taglio nastro, invece, è previsto entro la Pasqua del 2017, a fronte di un investimento di circa 150 milioni di euro che includono gli oneri di urbanizzazione. Per completare i numeri, il nuovo shopping mall di Verona darà lavoro a un migliaio di persone, compreso l’indotto, e i curricula saranno raccolti direttamente da ECE a partire dall’autunno.

A presentare ai media i caratteri distintivi dell’opera Christoph Augustin, managing director international e project director di ECE Projektmanagement, Enrico Biffi, amministratore delegato di CDS Holding, e Jerry Boschi, amministratore delegato di ECE Projektmanagement Italia, che assieme al sindaco Flavio Tosi hanno prima dato corso a una conferenza stampa nel sito del cantiere e poi guidato i giornalisti nello scheletro del futuro mall, di cui si potevano già apprezzare gli spazi e i volumi che ospiteranno l’ipermercato (un Interspar di 4.500 mq), i cosiddetti anchor store, tra cui primeggerà per dimensioni Gruppo Inditex, la piazza della ristorazione, i negozi di vicinato e i parcheggi sotterranei.

Sul fronte delle insegne, come ha dichiarato Christoph Augustin, l’obiettivo è di coinvolgere i principali marchi nazionali e internazionali presenti in Italia, portando anche brand non presenti sulla città di Verona all’interno di uno spazio architettonico di livello medio alto. Nello specifico si starebbe trattando per coinvolgere primari marchi che hanno caratterizzato la prima parte del 2016. Rispetto al tema della sostenibilità ambientale, gli sviluppatori mirano a ottenere la certificazione Leed, al livello Gold.

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