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Ammontano a 13,1 miliardi di euro le vendite generate da Coop nel 2016, in crescita dello 0,2% rispetto al 2015, a cui vanno aggiunti 1,4 miliardi delle attività controllate in settori quali i carburanti, la telefonia, l’energia, il bricolage e i servizi alle persone. Per un valore complessivo pari a 14,5 miliardi di euro.

Questi i dati del bilancio 2016 delle imprese cooperative, per una quota di mercato nel segmento Iper+Super del 18,7%, con il 2017 che si preannuncia ulteriormente in crescita: nei primi mesi dell’anno, infatti, il trend delle vendite è del +1,6% a rete intera e del +0,9% a rete omogenea, contro una media di mercato che si ferma al +0,3 per cento.

«Stiamo costruendo la Coop di domani intervenendo in territori e situazioni difficili con l’ottica di un player nazionale che rafforza le sue radici – dichiara Marco Pedroni, presidente di Coop Italia – Stiamo cambiando assortimenti e formati, innovando il modello promozionale e completando il processo di trasformazione del prodotto a marchio Coop con 5 nuove linee e con l’arrivo a scaffale di 200 nuovi prodotti quest’anno e altri 200 nel prossimo anno».

Tra le varie iniziative messe in campo dalle cooperative, prosegue la ristrutturazione della rete di vendita con investimenti che privilegiano gli spazi dedicati ai freschi, ai freschissimi e alla ristorazione, e la trasformazione dei formati da iper a superstore. Inoltre è stata avviata l’esperienza di e-commerce su Roma, con la nascita e il lancio di EasyCoop: un servizio di spesa on line con oltre 10mila prodotti in assortimento di cui 3mila freschissimi.

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