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L’impennata delle transazioni retail e la tenuta del comparto uffici spingono i volumi di investimento dell’immobiliare commerciale italiano nel primo semestre 2017 a 4,9 miliardi di euro, in crescita del 40% rispetto allo stesso periodo del 2016.

In particolare, la fotografia scattata dall’Ufficio studi di BNP Paribas Real Estate quantifica in 2 miliardi di euro l’apporto del settore uffici, che rimane quello più significativo, mentre la componente retail arriva a quota 1,2 miliardi: il doppio rispetto a quanto totalizzato da gennaio a giugno dello scorso anno.

A quest’ultimo risultato hanno contribuito in particolare due rilevanti transazioni di prodotto prime: una nel segmento Centri Commerciali per circa 300 milioni di euro in Emilia Romagna (che ha interessato Le Befane di Rimini, in foto) e l’altra nel segmento High Street di Milano per circa 220 milioni di euro.

«Il settore Retail in Italia si conferma dominato dai capitali stranieri che hanno rappresentato anche nel primo semestre 2017 il 75% circa dei volumi complessivi», ha specificato Cristiana Zanzottera, responsabile dell’Ufficio studi di BNP Paribas Real Estate in Italia, secondo cui i rendimenti netti prime sono apparsi in diminuzione nel primo semestre del 2017, portandosi al 3,15% per l’High Street di Milano e al 5% per i Centri Commerciali.

Anche nel primo semestre del 2017 il mercato del capoluogo lombardo si è confermato il più liquido nella Penisola totalizzando investimenti per circa 1,4 miliardi di euro, con la componente retail che ha contribuito per 350 milioni di euro grazie alla chiusura di 5 deal, di cui 4 hanno riguardato l’High Street

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