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L’intenzione, da una parte, di dismettere alcuni asset su cui non era possibile generare ulteriore valore e, dall’altra, di crescere attraverso nuove acquisizioni ha trovato un comune punto di approdo: le strategie di Eurocommercial Properties e di IGD SIIQ, accennate a r&f dalle due aziende in occasione di Mapic, hanno portato all’accordo vincolante per il passaggio di proprietà di quattro asset: Centro Lame a Bologna, Centro La Favorita a Mantova (che vede interessato sia il mall sia il retail park adiacente), Centroluna a Sarzana e Centro Leonardo a Imola.

Il valore complessivo è di 187 milioni di euro mentre la transazione dovrebbe essere completata nella primavera del 2018.

Fronte Eurocommercial Properties, la società con in portfolio I Gigli e Carosello – su cui ha avviato l’iter autorizzato per un progetto di ampliamento da oltre 100 milioni di euro – ha dichiarato che le “cessioni fanno parte del più ampio programma di rotazione delle attività dell’azienda e seguono le vendite di Rue de Rivoli (Francia), Mellby (Svezia) e 421 (Svezia) che assieme a quelle in Italia genereranno un ricavo di 367 milioni, il quale finanzierà parzialmente l’acquisizione del Woluwe Shopping Centre: il principale shopping centre di Bruxelles, per il quale Eurocommercial prevede di sottoscrivere un accordo di acquisto all’inizio del 2018”.

Dal quartier generale di IGD, invece, il cda ha deliberato di sottoporre all’Assemblea Straordinaria degli Azionisti la proposta di un aumento di capitale a pagamento, in via scindibile, da offrirsi in opzione agli azionisti esistenti per un controvalore massimo di 150 milioni di euro, finalizzato al parziale finanziamento dell’acquisizione dei 4 asset (5 se si conta separatamente il parco commerciale di Mantova) e per l’eventuale importo residuo alla riduzione dell’indebitamento del Gruppo, con conseguente rafforzamento della struttura patrimoniale e finanziaria della Società.

«Fin dal 2014, IGD sta attraversando una significativa fase di creazione del valore, caratterizzata da un incremento prossimo al 20% medio annuo del FFO per azione, grazie a forti capacità commerciali, di asset management e supportata da un contesto macroeconomico favorevole – ha dichiarato Claudio Albertini, amministratore delegato di IGD – L’acquisizione degli immobili da ECP rappresenta un ulteriore avanzamento nel nostro percorso di creazione di valore: conosciamo bene questi immobili, avendone gestiti 2 negli ultimi anni per conto di ECP, ed essendo gli altri 2 ubicati all’interno o in prossimità delle nostre regioni “core”. Inoltre, tutti gli immobili sono ancorati a Coop, il partner con cui sviluppiamo sinergie operative da lunga data. Siamo fiduciosi di poter creare nuovo valore per i nostri azionisti anche da questo portafoglio grazie alle nostre comprovate competenze. Relativamente alle modalità di finanziamento dell’acquisizione, l’Aumento di Capitale, che sarà sottoscritto dal nostro principale azionista per la sua quota di pertinenza (Coop Alleanza 3.0, azionista di maggioranza di IGD, dovrebbe versare circa 61 milioni di euro, pari al 40,92%, ndr), ci consentirà di mantenere una struttura finanziaria bilanciata in linea con il profilo investment grade della società. Crediamo che, in questo momento, i mercati finanziari siano particolarmente favorevoli grazie al significativo afflusso di liquidità, al livello storicamente basso dei tassi di rendimento e al rinnovato interesse degli investitori internazionali per l’Italia, che deriva anche dal miglioramento degli indicatori macroeconomici del Paese».

Più in dettaglio, gli asset in questione, che presentano una superficie totale locabile aggregata pari a circa 37.500 mq, fanno parte di più ampi centri commerciali dotati di una superficie totale locabile pari a 91mila metri quadrati.

L’acquisizione è stata approvata dal consiglio di amministrazione di IGD con il supporto di CBRE e Cushman & Wakefield. A.P.

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