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Il mondo delle stazioni ferroviarie non è fatto solo di treni in ritardo, pendolari che sbuffano e capitreno sull’orlo di una crisi di nervi. Ci sono anche i retailer. A loro spetta il compito di rendere l’attesa più leggera, rispondere alle necessità dell’ultimo minuto e, perché no, offrire dei servizi che siano delle vere e proprie esperienze. In questo si è impegnata Retail Group, che attualmente gestisce con successo 60 punti vendita dedicati a diversi brand e format consolidati, come Vyta di cui abbiamo approfondito le caratteristiche con Nicolò Marzotto, presidente di Retail Group.

Niccolò Marzotto, presidente di Retail Group

Quando e come inizia l’attività travel retail di Retail Group?
Retail Group nasce nel 2002 con la mission di sviluppare e gestire il retail in circuiti fast moving ad altissimo potenziale commerciale, offrendo ai propri partner delle business solution innovative e su misura, attraverso flagship store e temporary store trasparenti, altamente flessibili e con durata da uno a sei mesi, garantendo un’offerta merceologica diversificata. Attualmente gestisce con successo oltre 60 punti vendita gran parte dei quali all’interno del circuito di Grandi Stazioni.

Come è cambiato il settore e quali sono gli attuali trend in atto?
La crisi economica che abbiamo attraversato negli ultimi anni, ha senza dubbio influenzato profondamente il settore del Retail rendendolo più competitivo e selettivo. La prossima sfida sarà senza dubbio arginare l’inarrestabile crescita dell’ e-commerce, che sta erodendo importanti quote di mercato.

Retail Group è impegnata all’interno delle stazioni ferroviarie: quali sono le caratteristiche di questo comparto?
Le principali stazioni ferroviarie nelle quali Retail opera rappresentano siti strategici in grado di raccogliere un ampio bacino di utenza. Per questo riusciamo a garantire ai player presenti, attraverso concept innovativi e ampi assortimenti, altissime rotazioni e un importante ritorno di immagine. Situate al centro delle maggiori città italiane, le stazioni ferroviarie possono vantare circa 670 mln di contatti ogni anno con un target di clientela vasto e qualificato, composto tanto da studenti quanto da professionisti.

Parliamo dei vostri format: cos’è Vyta?
Il format Vyta nasce nel 2007 da una semplice quanto rivoluzionaria idea nel contesto delle principali stazioni ferroviarie: unire al design e alla funzionalità degli spazi, il meglio dell’offerta enogastronomica italiana in termini di freschezza e genuinità. Attualmente, Vyta conta 7 bistrot nelle stazioni ferroviarie di Milano, Torino, Bologna, Venezia, Roma, Napoli e Firenze, con un’offerta studiata per accogliere i clienti dalle prime ore del mattino fino a sera. A Santa Maria Novella è anche presente Vyta Fine Food: uno splendido negozio dove è possibile acquistare eccellenze enogastronomiche toscane e italiane.

Quali sono le performance?
Nei nostri punti vendita registriamo un flusso medio di circa mille scontrini giornalieri con un valore che si aggira intorno ai 5,00€.

Quali sono le sue caratteristiche?
Uno dei nostri punti di forza è quello di avere un bacino consolidato di clienti fidelizzati al nostro brand in diverse città. I nostri punti vendita si distinguono per un raffinato e identificabile stile architettonico, una scelta accurata delle materie prime e grande competenza del personale. L’ampia scelta di vini Santa Margherita e la ricercata selezione musicale completa il format VyTA, offrendo ai clienti un’esperienza totale. L’offerta food nelle stazioni sta aumentando e così anche la pressione competitiva, infatti il gruppo da qualche anno ha deciso di investire sulla ristorazione e di espandersi fuori dalle stazioni. A settembre ha inaugurato, nel cuore di Roma, Vyta Enoteca Regionale del Lazio, un nuovo ed emozionante percorso all’interno della cultura enogastronomica laziale, in una cornice dal design contemporaneo. In estate, poi, taglierà il nastro del primo locale all’estero, con l’apertura nel cuore di Londra a Covent Garden. Le nuove aperture aiuteranno a rafforzare la visibilità del brand per uno sviluppo internazionale.

Meno diffuso è Training Station. Che sviluppo può avere?
Sulla base dell’espererienza maturata attraverso la gestione pluriennale dei tre Nike Store di Roma Termini, Milano Centrale e Venezia S. Lucia, Retail ha progettato e realizzato un concept proprietario dedicato al mondo dello sport e denominato Training Station. Il progetto, che attualmente attende la realizzazione di uno store all’interno della galleria commerciale della stazione di Napoli, prevede lo sviluppo di negozi wholesale, caratterizzati da una selezione accurata di prodotti destinati ad incontrare e soddisfare i gusti e bisogni di una clientela competente ed esigente. Il prossimo passo, però, sarà la realizzazione di nuovi punti vendita a marchio Training Station non necessariamente ubicati all’interno delle stazioni ferroviare, ma anche in centro città.

Retail Group lavora assieme a diversi grandi marchi retail. Quali servizi offrite?
Il nostro modello di business offre, all’azienda cliente, una gestione completa dello spazio commerciale: progettazione e allestimento del punto vendita, personale di vendita qualificato, servizi di trade-marketing, logistica e vendita, spazi commerciali ad elevata visibilità, flessibilità, comunicazione e promozione, visual merchandising, IT e misurazione Kpi

I temporary e pop-up store trovano sempre più spazio all’interno delle stazioni. Quali sono, secondo voi, i vantaggi e gli svantaggi per chi sceglie questo formato?
La ragione del successo di questo innovativo concetto di “negozio a tempo” è determinato da vari fattori. In primis, la possibilità di massimizzare le vendite sfruttando il periodo dell’anno più redditizio in base alla categoria merceologica, abbattendo notevolmente i costi fissi quali i canoni di locazione degli immobili. In secondo luogo, vengono spesso utilizzate strutture particolari, studiate per sfruttare appieno la sinergia tra promozione e vendita.

Cos’è il progetto Black Hole?
Il progetto Black Hole doveva proprio essere un new concept design of station Temporary Shop, ovvero una struttura dal design futuristico, capace di contenere oggetti di ogni genere, statici o in movimento, attirare l’attenzione e trattenere il visitatore al suo interno. Il progetto però non ha avuto seguito.

In che modo le soluzioni di Retail Group favoriscono l’omnicanalità?
Nell’era dei consumatori digitali sempre più protagonisti delle interazioni con il brand e le aziende, Retail Group consente e promuove quando possibile una gestione della vendita omnichannel, ossia dare la possibilità al cliente di realizzare il processo di acquisto attraverso  canali, fisici e digitali. Tuttavia, tale approccio non è ancora percorribile con una parte di piccole e medie aziende in quanto non sufficientemente strutturate.

Pendolari e alta velocità, Trenitalia e Italo: quando si parla di trasporto su rotaia l’Italia rappresenta un panorama quasi unico a livello europeo. Come impatta tutto questo sulle vostre strategie retail?
Il trasporto su rotaia, grazie all’alta velocità, sta raccogliendo un numero sempre maggiore di utenti. Il travel retail, cioè l’insieme dei negozi all’interno di aeroporti e stazioni ferroviarie, rappresenta ormai un canale strategico di distribuzione per molte categorie di prodotti. I viaggiatori in transito sfruttano la noiosa attesa per immergersi in un’ attività rilassante e divertente come lo shopping. In questo  contesto Retail Group, attraverso i propri negozi, ha l’opportunità di intercettare milioni di visitatori ogni anno, diventando un canale unico per aumentare la brand awareness, creare nuove straordinarie esperienze d’acquisto  e analizzare il profilo dei propri clienti.

N.G.

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