Skip to main content

A distanza di due anni dal suo arrivo in Italia, Domino’s Pizza avvia il progetto franchising a partire da Sesto San Giovanni dove l’azienda italiana EPizza, responsabile dello sviluppo tricolore della catena di pizzerie più grande al mondo, il 18 ottobre ha inaugurato il primo punto vendita. 

Il punto vendita di Sesto San Giovanni si trova nei pressi della stazione ferroviaria, si sviluppa su una superficie di circa 100 mq e prevede 20 posti a sedere per il consumo in store.

Il progetto franchising

L’apertura del nuovo negozio rappresenta il primo tassello di un’espansione che, associata a quella degli store a gestione diretta, punta a rafforzare il marchio in tutto il Nord Italia secondo una strategia che Domino’s Pizza aveva previsto già dal 2015. Attualmente, Domino’s Pizza Italia, guidata dal ceo Alessandro Lazzaroni, conta 16 punti vendita di proprietà nelle principali città, tra cui: Milano, Bergamo, Bologna e Torino. Numero che, in breve, dovrebbe raddoppiare senza peraltro perdere la vocazione digital del brand. «Oltre il 60% del nostro business si sviluppa on line e la quota è destinata a crescere sempre di più. Come ha scritto il Times, siamo una “digital company selling pizza”. La forza della nostra azienda è data da due pilastri, ugualmente importanti: qualità del prodotto ed eccellenza nel servizio. Il modello che abbiamo sviluppato si fonda proprio su questi elementi portanti e verrà replicato fedelmente dai franchisee», ha affermato Lazzaroni.

Benefit e servizi

Chi aderirà al progetto franchising potrà godere di un supporto a 360° da parte di Domino’s Pizza Italia che comprende: un’offerta commerciale differenziante già testata, l’esclusività di zona, la gestione di piattaforma eCommerce, app e sito nonché attività di marketing e di formazione. Infine, per i franchisee ci sarà il vantaggio di potersi interfacciare con un unico fornitore, in grado di supplire a tutte le necessità del punto vendita.

Il prodotto

Un plus che permette di mantenere un elevato controllo sulla filiera e garantire la qualità del prodotto finale: una pizza fresca, buona, artigianale, servita a casa, calda (a 70°) e puntale, che può essere facilmente ordinata online e ad un prezzo molto competitivo.

Riproduzione riservata © retail&food