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Nuovi vertici alla Sacal, la società di gestione dell’aeroporto di Lamezia Terme. Nuovo presidente è stato nominato Massimo Colosimo, rappresentante del Comune di Catanzaro e proveniente dai settori della grande distribuzione e della gestione di centri commerciali. È stata invece rinviata alla prossima settimana l’elezione del nuovo direttore generale.

«È arrivato il momento – ha detto Colosimo – di serrare le fila e pensare allo sviluppo della Sacal. Lavoreremo sin da subito per il rilancio dell’aeroporto, ho già avuto i primi incontri con i collaboratori più stretti per essere operativi nell’immediato. Tre saranno gli elementi principali su cui puntare: capacità di attrarre nuove compagnie per l’attivazione di nuovi collegamenti e nuove frequenze; crescita dei servizi al passeggero; recupero di quote significative di merci che oggi prediligono sistemi di trasferimento diversi».

Colosimo – spiega una nota della Sacal – ha una formazione economica internazionale, studi in economia aziendale e specializzazione in marketing. Dal 1990 1l 1996 è stato marketing manager di Unilever, operando tra Milano e Londra. Nel 1997 è rientrato in Calabria per lavorare nell’azienda di famiglia, l’Igea Calabra, che gestisce i marchi Algida, Bistefani e Findus. Dal 2012 ne è presidente. Nel 2007 entra nel cda di Icom srl, società che realizza e gestisce centri commerciali, con la delega per le strategie di sviluppo commerciale.

Come informa Il Quotidiano della Calabria, dopo mesi di rinvii e polemiche al vetriolo, l’imprenditore catanzarese, sponsorizzato dall’assessore regionale Mimmo Tallini e già nominato nei mesi scorsi componente del cda in rappresentanza del comune di Catanzaro, l’ha spuntata sugli altri aspiranti alla poltrona, lasciata libera dal parlamentare del Pdl, Vincenzo Speziali.

Il sito www.approdonews.it ha poi dato conto degli scontri interni al cda.  Il rappresentante del Comune di Lamezia Terme nel cda di Sacal, Biagio D’Ambrosio, ha votato contro l’elezione di Colosimo, perché, riporta il sito, «è mancata la discussione ed individuazione del presidente in una sede di confronto istituzionale tra i soci della Sacal e si è preteso invece di decidere nell’anticamera del presidente della giunta regionale e nell’ambito di una lottizzazione più volte denunciata».

Per quanto riguarda la nomina del direttore generale, racconta ancora il sito di informazione locale, la proposta dell’ingegnere Pierluigi Mancuso, membro del cda, non è stata accettata sia perché oltre al rappresentante del Comune altri due membri hanno espresso posizione contraria e un altro è uscito dall’aula. Quindi 4 su 7 non erano favorevoli e l’ottavo, Mancuso stesso, non poteva partecipare.

E’ stato quindi dato mandato al presidente eletto di pubblicare un avviso di raccolta di curriculum per la nomina del direttore generale Sacal sul sito e attraverso società specializzate.

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