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Parallelamente ai grandi progetti ubicati lungo il perimetro dei centri cittadini, acquista sempre maggiore importanza il filone delle iniziative e vocazione urban, caratterizzate da importanti opere di riqualificazione. A quest’ultima tipologia di interventi si ascrive il nuovo centro commerciale La Birreria, inaugurato nel quartiere di Miano a Napoli lo scorso 24 aprile, nell’ex sede della fabbrica Birra Peroni.

E proprio su questo aspetto, in occasione della conferenza stampa, si è focalizzato Alberto Deiana, project manager e real estate executive di Mi.No.Ter. SpA del Gruppo Cualbu, società che ha promosso e sviluppato il progetto. «Questa operazione nasce nel 2006 con l’acquisizione dell’ex fabbrica Peroni e oggi restituiamo a Napoli un’importante area della città. Il centro commerciale è solo una parte dell’iniziativa che annovera anche un grande complesso residenziale e un parco urbano».

Più che di traguardo, dunque, sarebbe meglio parlare di un nuovo un punto di partenza, come sottolineato da Fabio Porreca, chairman e fondatore di Svicom (società a cui è affidata la gestione), che ha enfatizzato il grande ruolo sociale de La Birreria, oltre a quello del business, grazie anche a una forte componente di servizio.

Guardando ai numeri del progetto, la galleria commerciale de La Birreria è composta da oltre 21mila mq di Gla dove trovano posto una settantina di negozi, è servita da un parcheggio di 1.300 posti auto ed è impreziosita da un parco urbano di 7.000 metri quadrati. La catchment area del complesso, che occupa una superficie di 10 ettari, è di 1 milione e 170 mila residenti considerando i 20 minuti di percorrenza.

Tra i punti vendita si segnalano il superstore Conad, varie medie superfici tra cui H&M che aprirà in un secondo momento, Expert e PittaRosso. Sul fronte della ristorazione spiccano i locali di Fratelli La Bufala e Doppio Malto. Numerose, nel complesso, le insegne locali e nazionali. Nelle prossime settimane l’offerta commerciale andrà a regime, con aperture di primaria importanza.

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