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LSG Sky Chefs infila il quinto anno consecutivo di crescita, a dispetto del mercato di riferimento e delle condizioni dell’economia globale. L’operatore di servizi inflight, controllato dal gruppo Lufthansa, nel 2012 ha collezionato ricavi pari a 2.503 milioni di euro, in rialzo dell’8,9% sui 2.299 milioni dell’esercizio precedente, nonché un risultato operativo di 97 milioni di euro (+14,1% sugli 85 milioni del 2011); in crescita anche il livello occupazionale (+1,7%), per un totale di 30.088 maestranze.

Con una quota di mercato del 27%, il caterer teutonico mantiene la sua leadership mondiale a bordo aereo, con 151 compagnie servite in 207 aeroporti di 52 nazioni. Il mercato europeo – e quello tedesco in particolare – resta baricentrico per il giro d’affari del gruppo (48,9%), seguito da quello nordamericano (28,5%) e dall’Asia/Pacifico (13,4%); ancora limitato l’apporto dell’America Latina (6,6%), dell’Africa (1,5%) e del Medio Oriente (1,4%).

Tra i principali obiettivi conseguiti nel 2012, l’espansione nel mercato russo grazie alla joint-venture con Aeroflot (Aeromar) con scalo a San Pietroburgo e Vladivostok, l’acquisizione delle attività d’inflight del gruppo Finnair e il rinnovato sodalizio con Alpha in Gran Bretagna.

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