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La popolarità fra gli investitori si prevede continuerà a crescere, sostenuta dall’offerta limitata e da una domanda dei consumatori sempre maggiore. Gli outlet rappresentano pertanto una delle più interessanti opportunità di investimento, rapportato al rischio, nel mercato immobiliare. Questa la valutazione di Th Real Estate, argomentata nell’ampio report intitolato THINK Global: Outlets.

La ricerca evidenzia come nel 2017 in Europa si sia registrato il più alto livello in assoluto di transazioni legate a outlet, per un ammontare di 1,7 miliardi di euro e con volumi tre volte superiori alla media di lungo periodo, pari a 548 milioni di euro. Secondo TH Real Estate, nell’ultimo decennio quello degli outlet è stato il segmento che ha dato i risultati migliori nel settore retail; e la società specializzata nella gestione del patrimonio immobiliare prevede che rimarrà uno dei segmenti più redditizi, dal momento che numerosi outlet prime hanno rendimenti che superano anche di 75 punti base quelli di centri commerciali con caratteristiche equivalenti.

TH Real Estate sostiene inoltre che questo segmento è in grado di generare ottime performance sia in periodi di forte crescita economica sia in fasi di rallentamento, dimostrando un’eccellente resilienza anche in condizioni di mercato sfavorevoli. Ad esempio durante la recente crisi finanziaria mondiale le vendite sono calate solamente dello 0,5% rispetto a una media europea del -5,4 per cento.

Le dichiarazioni

«Gli outlet si sono rivelati un investimento difensivo, con livelli di volatilità relativamente bassi, come è stato osservato durante l’ultimo ciclo economico – commenta Angela Goodings, director of research di TH Real Estate – In questa tipologia di asset i consumatori possono vivere una vera e propria “shopping experience”, anche grazie ai maggiori investimenti in strutture di ristorazione, con l’obiettivo di aumentare il tempo di permanenza dell’utenza, e a eventi di marketing che incrementano il numero dei visitatori. Per questo consideriamo il settore difensivo anche rispetto all’attuale orientamento dei consumatori verso gli acquisti in rete. Sulla base dei dati analizzati, gli asset di più alta qualità hanno ottenuto risultati migliori in termini di vendite e di crescita degli affitti, oltre che dal punto di vista della valorizzazione degli investimenti».

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