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Ogni mese, il meglio del settore travel retail mondiale: aeroporti, stazioni, porti. Ma anche, compagnie aeree, crocieristiche e ferroviarie. Accordi, progetti, iniziative che fanno viaggiare gli acquisti.

China Duty Free, il nuovo campione travel retail

CINA – C’è un nuovo campione nel mercato travel retail. Si tratta di China Duty Free che, con ricavi a 2,8 miliardi di dollari nel primo semestre, si piazza in testa alla classifica scalzando Dufry Group (1,7 miliardi di dollari di ricavi) e
Lotte Duty Free (1,25 miliardi di dollari di ricavi). A trainare le performance, un positivo Q2 che ha mitigato gli impatti della crisi Covid-19 ponendo le basi per un aumento del +6,7% dei profitti netti anno su anno e ricavi in salita a +5,4%.

Dufry Group espande la sua presenza in Turchia

TURCHIA – Con la conquista di una concessione lunga 12 anni, Dufry Group si è aggiudicata la possibilità di operare all’interno dell’aeroporto internazionale “Sabiha Gökçen” di Istanbul (portando così a quattro le location presidiate in Turchia). In totale, la nuova concessione prevede la gestione di una superficie commerciale totale di 3.900 mq (2.800 mq in airside e 1.100 in landside). Attiva dall’8 novembre, la nuova partnership punta sui prodotti core category del tradizionale formato duty free.

Malaysia Airports implementa un nuovo business model

MALESIA – Un nuovo business model ha preso il sopravvento nel network di Malaysia Airports. Con lo scopo di ampliare il proprio ventaglio di partner commerciali e rivitalizzare il settore dopo l’emergenza Covid, i tenant beneficeranno di una riduzione fino al 30% del canone d’affitto (per un risparmio stimato di 10,8 milioni di dollari). L’operazione si innesta su un ulteriore piano d’aiuti per il 2020 dal valore di 5,3 milioni di dollari che ha coinvolto 650
punti vendita (l’80% del totale).

LaGuardia al maschile con The Dean

USA – L’operatore aeroportuale Marshall Retail Group, filiale di WHSmith, ha svelato il nuovo concept The Dean all’aeroporto LaGuardia di New York. Lo store, un emporio maschile di oltre 450 mq, rappresenta un vero e proprio
department store di lusso all’interno dello scalo: dall’abbigliamento agli accessori, passando per i prodotti di bellezza da uomo.

In Qatar la mascherina si compra alla macchinetta

QATAR – Bisogno di mascherine? All’aeroporto internazionale Hamad è tutto a portata di vending. Grazie all’installazione di diversi distributori automatici nelle varie aree dello scalo, i passeggeri in partenza o arrivo potranno soddisfare la richiesta di prodotti PPE e per l’automedicazione. La soluzione fa parte di un progetto più ampio che ha già visto lo scalo adottare tecnologie di riconoscimento facciale per garantire un viaggio contactless ai passeggeri.

Hudson rinnova i concept a Salt Lake City

USA – All’aeroporto di Salt Lake City, Hudson Group ha svelato i nuovi format aeroportuali dedicati ai prodotti convenience e travel essential. Quattro i punti vendita attivi, uno prima e gli altri tre dopo i controlli di sicurezza. L’apertura fa parte della terza fase del progetto New SLC che punta a rinnovare l’intera infrastruttura con un tocco di localismo. Come dimostra il concept Land Speed Depot che si ispira all’annuale evento motoristico che si tiene in Utah.

Heinan, l’aumento delle quote funziona

CINA – Continua la crescita dell’isola di Hainan che a luglio e agosto ha cominciato a raccogliere i primi frutti dell’aumento delle quote d’acquisto per i clienti. Nei due mesi considerati, sono stati circa 1,8 milioni i clienti transitati sull’isola del duty free (circa 30mila al giorno) con un balzo del +60% rispetto allo stesso periodo del 2019. Un traffico che ha generato 816 milioni di dollari di vendite.

Narita Airport, gli aiuti economici non salvano i retailer

GIAPPONE – In 12 non ce l’hanno fatta. A causa del continuo e inesorabile calo dei passeggeri all’aeroporto internazionale Narita di Tokyo, una dozzina di store hanno dovuto alzare bandiera bianca. A poco, infatti, sono servite le misure di mitigazione economica messe in atto dal gestore aeroportuale per un valore di 62,5 milioni di dollari (e attive fino a marzo 2021). Nel frattempo, sono ancora 264 (su 460 totali) i travel retailer temporaneamente chiusi.

A Sidney si preparano alla ripresa con lusso e digitale

AUSTRALIA – Dopo la conferma della partnership con Heinemann fino al 2029, l’aeroporto di Sidney punta a consolidare la propria offerta travel retail che debutterà nel corso del 2021. L’obiettivo è quello di esplorare, insieme all’operatore tedesco, possibili integrazioni omnicanale e dare spazio ai brand del lusso affinché lo scalo si trovi pronto ad agganciare la ripresa dei consumi TR (i cui ricavi sono calati del 20% nei primi sei mesi dell’anno).

A Delhi arriva il primo terminal per i jet privati

INDIA – Con un taglio nastro in mascherina, all’aeroporto internazionale di Delhi è stato inaugurato il primo terminal di aviazione generale dedicato ai jet privati di tutta l’India. Al suo interno, una serie di lounge, spazi retail e F&B (oltre a un pratico e richiesto servizio concierge) puntano ad attirare sempre più viaggiatori business e leisure.

A Dubai è tempo di pop-up store

EAU – Un nuovo programma pop-up ha invaso i 245 mq del Dubai Duty Free. I punti vendita temporanei, dedicati all’abbigliamento, alle borse e agli accessori rappresentano un punto d’appoggio commerciale per quei brand presenti nelle aree ancora chiuse causa pandemia all’interno dello scalo emiratino. Tra i brand presenti ci sono: Coach, Michael Kors, MCM, Furla, Escada, Etienne Aigner, Emporio Armani e Ralph Lauren.

N.G.

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