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Il rilancio passa dalle chiusure per Printemps, catena di grandi magazzini francese che «di fronte al contesto preoccupante, aggravato dalla crisi Covid-19, e dopo aver vagliato tutte le alternative» ha deciso di trasformare il proprio modello di business. Obiettivo: ridurre le perdite, adattarsi ai nuovi trend del mercato e consolidarsi nel lungo periodo.

Fondato nel 1885, il gruppo Printemps può contare su un network di 19 punti vendita, di cui 8 a marchio Citadium, e tre siti eCommerce. Un perimetro che, tuttavia, non ha retto al susseguirsi di alcune difficoltà esogene che hanno colpito il mercato francese e Parigi in particolare: gli scioperi, le manifestazioni dei gilet gialli e ovviamente il lockdown.

Rilancio con chiusure

Secondo il piano elaborato da Printemps, da qui al 2022 saranno sette i punti vendita che verranno chiusi: quattro department store a insegna Printemps e tre negozi Citadium. Una decisione che dovrebbe portare a 428 esuberi. Queste operazioni permetteranno a Printemps di recuperare l’ossigeno necessario per lanciare un piano di trasformazione e sviluppo pari a 40 milioni di dollari che verranno investiti nll’arco dei prossimi due anni. Tre i driver su cui punta il gruppo: omnicanalità, nuova customer experience in store e differenziazioni dell’offerta.

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