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Un locale Burger King nell'aeroporto di Zurigo, credit Clemens v. Vogelsang (Flickr)

Un locale Burger King nell’aeroporto di Zurigo, credit Clemens v. Vogelsang (Flickr)

Dopo diversi bisbigli e “si dice”, venerdì 30 novembre è arrivata la conferma: Burger King tornerà in Francia, dopo 15 anni di assenza.

A riportare il secondo marchio di fast food più noto al mondo è Autogrill, in due luoghi di viaggio: l’aeroporto di Marsiglia e, a seguire, l’area di servizio di Reims Champagne. Per ammissione del direttore generale di Autogrill France, Vincent Monnot, le due aziende stanno lavorando ad altre aperture.

Lo scorso febbraio si era parlato insistentemente di un ritorno di Burger King Oltralpe nella stazione di Saint Lazare, dove le attività di ristorazione sono gestite in gran parte da Autogrill. Chissà se sia proprio questa la prossima location prescelta.

Burger King manca in Francia dal 1997. Ne era uscita per difficoltà economiche e da allora la sua assenza ne aveva alimentato lo status di catena “culto”, con un interesse non dissimile da quello che Starbucks genera negli italiani.

La scelta di Autogrill come partner è tutt’altro che casuale. La multinazionale di Milanofiori gestisce 140 locali di Bk sparsi per il mondo, di cui 104 negli Stati Uniti, grazie a una partnership nata nel 1982.

La notizia delle aperture è arrivata nel contesto di un nuovo accordo tra i due gruppi che prevede l’estensione delle attuali partnership a Francia, Svizzera, Polonia, oltre che nuove iniziative in Italia, Repubblica Ceca, Germania e Olanda.

Fabrizio Patti