“Venti nuovi negozi Trony dal 6 aprile”, così recitavano a inizio primavera i cartelloni pubblicitari della catena di elettronica affissi nelle stazioni della metropolitana milanese. Le aperture erano frutto dell’acquisizione, di poco precedente, dei punti vendita Darty a Milano. Ma la strategia di espansione portata avanti da Trony non finisce qui.
In data 19 aprile il liquidatore di Fnac Italia, Matteo Rossini, ha siglato un accordo d’intesa con Yves Di Benedetto, amministratore delegato di Dps Group, per il salvataggio dei cinque negozi Fnac nei centri storici di Genova, Napoli, Verona, Torino e Milano, dopo la chiusura delle location nei centri commerciali.
Tramite questa intesa “il gruppo Dps si impegna a garantire la continuità presso questi negozi, facendosi carico dei rapporti con tutti i dipendenti di questi negozi”. L’accordo prevede la decorrenza di un affitto del ramo d’azienda di Fnac Italia con i 5 store menzionati a decorrere dall’ammissione di Fnac Italia alla procedura di concordato preventivo e l’acquisto dello stesso ramo, condizionatamente all’omologa del concordato preventivo.
Il perfezionamento dell’accordo insieme ai sindacati, con i quali si è tenuto un primo incontro in data 22 aprile, prevede l’ingresso nella gestione dei punti vendita a decorrere dal primo di giugno. Tale accordo è subordinato all’autorizzazione del giudice del tribunale fallimentare.
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