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Dal primo gennaio 2014 è scattato l’obbligo per i soggetti che effettuano l’attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, di accettare pagamenti effettuati attraverso carte di debito, in base all’art. 15 comma 4 del D.L. 179/2012.

Tale provvedimento, si legge tra le carte, si applica solo ai pagamenti di importi superiori a 30 euro e fino al 30 giugno 2014 si rivolge solo alle attività il cui fatturato dell’anno precedente è superiore a 200mila euro. Il Decreto, inoltre, definisce “carta di debito” quello strumento di pagamento che consente al titolare di effettuare transazioni presso un esercente abilitato all’accettazione della medesima carta, emessa da un istituto di credito, previo deposito di fondi in via anticipata da parte dell’utilizzatore, che non finanzia l’acquisto ma consente l’addebito in tempo reale.

Occorre precisare che il provvedimento in oggetto entrerà in vigore il 28 marzo, dando così modo e tempo agli operatori interessati di dotarsi degli strumenti necessari.

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