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È in corso a NOLA (il nickname con il quale gli Americani chiamano New Orleans) uno dei più grandi evento franchising del mondo con le fiere di Parigi, Mexico City e San Paulo.

Sui social media è tutta una corsa dei 3.300 delegati ad esaltare la loro partecipazione e la loro presenza nonché  a magnificare i convegni e l’organizzazione tutta dell’associazione americana del franchising (IFA).

E infatti dal 22 al 25 febbraio l’ ospita una convention dove ci sono centinaia di marchi in franchising americani così come potenziali imprenditori, desiderosi di lanciare una nuova impresa.

Il sogno di possedere la propria attività non è nuovo agli americani e molte persone hanno raggiunto quel sogno attraverso il franchising.

Anche qui le attuali tendenze del mercato finanziario però indicano che sia per i franchisor che per gli affiliati come sia sempre più difficile ottenere assistenza adeguata per appoggio economici – così scrive Braden Lammers su ‘Business First’.

“Il finanziamento è una sfida ” – risponde Nick Powills – editore del ‘1851 magazine’  rivista imprenditoriale per franchisor e franchisee.

Powills spiega che con la recessione 2008-09 sono cambiate le regole del gioco innalzando le barriere  d’ingresso e che ora  le banche chiedono la metà liquida dell’investimento totale.

Viste le maggiori necessità finanziarie – Powills scrive ancora – ci sono nuovi marchi e nuovi concetti che hanno ampliato la disponibilità di offerte commerciali diventando quindi “gli investimenti migliori”.

I marchi di franchising in crescita hanno nuovi format per quanto riguarda il Beauty, il Garden, oltre che nuovi concetti di Palestre & Gym, franchising per il tutoraggio e per officine di riparazione elettroniche per prodotti come gli smartphone.

Powills chiude il suo pezzo dicendo che per essere affiliati di imprese come quelle appena elencate “il costo di mattoni e malta è solitamente basso”. Essi richiedono solo una piccola quantità di spazio, pochi investimenti fissi ed il business sarà sicuramente  funzionale, positivo e remunerativo.

Quindi per tutti i franchisor italiani specializzati in queste competenze… don’t miss the boat! C’è ancora tempo per organizzare adeguatamente la vostra partecipazione al prossimo evento americano quello di New York, previsto per il prossimo giugno.

 

A cura di Federico Fiorentini, direzione@brdconsulting.it