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  • The National Franchise Exhibition, 14 & 15 February 2014, NEC, Birmingham
  • The Franchise Show, 14 & 15 February 2014, Excel, London
  • The British & International Franchise Exhibition, 14 & 15 March 2014, Olympia, London

Solo in UK si possono organizzare tre fiere importanti, nell’arco temporale di un mese, dedicate al franchising. Due di queste addirittura negli stessi  giorni.

Senza dimenticare poi altri eventi e fiere ‘regionali’ e decine di giornate formative – a pagamento – per tutti i livelli della filiera, dal franchisee potenziale al top manager delle catene franchising.

Ma ciò che colpisce ancor più è considerare come in tutti questi appuntamenti  gli espositori risultino essere realmente soddisfatti.

Gli Italiani presenti presso il polo espositivo ‘Excel’ di Londra sono tornati con un numero importante (impressionante se paragonato all’Italia) di potenziali e futuri franchisee sia per il mercato britannico che per altre nazioni del mondo.

Ma anche le aziende espositrici in quel di Birmingham hanno già rilasciato commenti entusiastici, commenti ai quali noi – nel nostro mercato – non siamo più abituati da tanto, troppo tempo.

Aggiungiamo la semplicità di fare business, la fiscalità assolutamente interessante , le banche che fanno le banche e le persone che credono nell’imprenditoria…

In considerazione di tutto ciò, emerge chiaramente che l’Inghilterra possa e debba essere il mercato target per i franchisor italiani.

Nessuno regala niente, sia chiaro. E visto che ormai la ‘forma’ è importante quasi quanto la ‘sostanza’, se la carte non sono a posto è meglio riordinarle prima di attraversare la Manica. Ma una volta arrivati e dimostrato quanto si vuole fare… il successo è assicurato.

Quindi non resta che ‘provare per credere’. Magari cominciando a contattate coloro che già ci sono stati  e stanno raccogliendo risultati importanti.

A cura di Federico Fiorentini, direzione@brdconsulting.it