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Il settore TCE (Technical Consumer Equipment), che raggruppa l’intero mercato dell’elettronica (compresi informatica, telefonia e fotografia), nel 2012 ha registrato un calo a valore del 3,6% sull’anno precedente, per un giro d’affari di 12 miliardi di euro.

Le cose sono andate un po’ meglio l’anno scorso, con una previsione tendenziale di contrazione del 3% per il comparto TCE nel suo insieme ma un calo dell’11% per l’elettronica di consumo. In sofferenza informatica e fotografia mentre cresce ancora la telefonia. Non è tutto: nel 2012 il fatturato complessivo nazionale dell’elettronica di consumo è stato di 3 miliardi di euro, un livello pari a quello del 2006.

Nel frattempo, è cresciuto l’ecommerce per l’elettronica, che rappresentava il 5% delle vendite online realizzate in Italia nel 2012, che nel complesso valevano 21 miliardi di euro. Dopo questa rapida fotografia del mercato, tuffiamoci nel raffronto di questo mese, che ha visto protagoniste tre delle più importanti marche del settore, ciascuna con numerosi punti vendita da nord a sud dello Stivale, tra cui molti collocati negli shopping center, in ordine rigorosamente alfabetico Euronics, Mediaworld e Saturn.

L’articolo completo è pubblicato sul numero di marzo 2014 di r&f: acquistalo sull’App Store oppure abbonati alla versione cartacea