Dopo essere stata palcoscenico per le Olimpiadi invernali 2014 la città di Sochi è diventata “gambling zone”, ossia una zona dove è lecito il gioco d’azzardo. Gioiscono, quindi, i retailer di moda che prevedono una crescita del business.
«Prima delle Olimpiadi abbiamo acquisto l’insegna multimarca di riferimento per i brand del lusso di Sochi, La Scala Fashion Group, che abbiamo trasformato in Excelsior Sochi – ha raccontato Margarita Mustafà, titolare di Angel Fashion Group, gruppo leader nel sud del Paese con punti vendita a Krasnodar, Novorossiysk, Sochi e marchi al top come Prada, Dolce&Gabbana, Tom Ford, Bottega Veneta, Ralph Lauren e Gucci (quest’ultimo non a Sochi) – Entro febbraio/marzo del 2015 – aggiunge – apriremo un altro negozio a Sochi, all’interno di un department store, su modello di Harrods, che è in costruzione vicino alla marina. Questo nostro spazio ospiterà le collezioni uomo delle più note griffe e anche le proposte più giovani di Bikkembergs, Red Valentino e Armani Jeans».
La gran parte della struttura commerciale della marina, invece, è stata acquistata (già da tempo) da Mikhail Kusnirovich, per aprirci alcuni monomarca, tra cui La Perla, Etro, Max Mara e Gucci, oltre a Bosco Sport.
Riproduzione riservata © retail&food