Crescono a livello globale, ma anche europeo e italiano, gli investimenti immobiliari. Secondo i dati preliminari di Jones Lang LaSalle i volumi delle transazioni immobiliari dirette hanno raggiunto, a livello globale, 218 miliardi di dollari nel Q4 del 2014, in aumento del 28% sul Q3 e del 4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Complessivamente i volumi d’investimento per il 2014 hanno toccato quota 700 miliardi di dollari: un valore superiore del 18% rispetto al 2013.
Scorporando i dati, nel Q4 del 2014 sia l’area Asia-Pacifico che EMEA hanno fatto registrare un incremento considerevole, addirittura un +40% rispetto al Q3, mentre le Americhe si sono attestate a un +15 per cento.
In linea, o quasi, sono le dinamiche registrate in Italia: «I volumi a fine anno si sono attestati su circa 5,3 miliardi di euro, in crescita del 20% sul 2013 – commenta Davide Dalmiglio, head of capital markets di JLL Italia – I prodotti che hanno trainato i volumi sono certamente i portafogli, sia a destinazione mista che composti da immobili ad uso ufficio ma anche industriali e logistici (sempre più apprezzati da parte di molti soggetti esteri). Tutti i prodotti retail continuano a segnare un trend positivo grazie all’attività di parecchi fondi di private equity, investment managers, e anche da parte di investitori istituzionali (fondi pensioni) e alcuni investitori core tedeschi».
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